Milano
Fnm, chiesto il processo per l'ex presidente Achille

Il pm di Milano Giovanni Polizzi ha chiesto il processo per l'ex presidente di Ferrovie Nord Milano, Fnm, Norberto Achille, accusato di peculato e truffa aggravata. Secondo l'accusa, dal 2008 al 2015 avrebbe distratto dalle casse della holding partecipata dalla Regione Lombardia e da Ferrovie dello Stato circa 430 mila euro per fini personali, come l'acquisto della pay tv, scommesse sportive, abiti, cene, schede telefoniche, noleggio auto per il figlio.
Nel maggio scorso, la Procura aveva disposto una misura interdittiva nei confronti dell'ex manager che si era quindi dimesso dall'incarico. Tra le spese contestate, figura anche l'acquisto, tra il 2010 e il 2011, di tre dipinti antichi per un totale di 17 mila euro poi donati all'ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni.
Una situazione talmente compromessa che l'attuale Presidente di FNM Andrea Gibelli, aveva subito detto basta e tolto le carte di credito aziendali ai membri del cda.
Gibelli insieme al Presidente del Comitato etico Elinora Pisanti, appena arrivato aveva anche voluto mettere in chiaro che la musica era cambiata e che si doveva agire all'insegna dell'integrità e della trasparenza. In quest'ottica era stato approvato un nuovo codice etico per promuovere il whistleblowing, la segnalazione da parte dei lavoratori dell’azienda di irregolarità, frodi o violazioni delle normative vigenti.