Milano
Fnm presenta il nuovo codice etico: "Responsabilità, integrità, trasparenza"

Responsabilità, integrità, trasparenza, efficienza e merito. Sono queste le parole chiave attorno alle quali è stato scritto il nuovo Codice Etico del Gruppo FNM. Il documento, approvato durante l’ultimo Cda, è stato presentato questa mattina dal Presidente di FNM Andrea Gibelli e dal Presidente del Comitato etico Elinora Pisanti. “Stiamo rivedendo tutte le procedure per garantire sempre maggiore trasparenza ed efficienza – spiega il Presidente Andrea Gibelli -. Il nuovo Management ha dato inizio ad una vera e propria operazione trasparenza che porta all’introduzione di controlli più stringenti, alla revisione di alcune procedure, ad un accrescimento del senso di responsabilità del singolo e alla nomina di nuove figure capaci di garantire une gestione sempre più virtuosa delle aziende. In particolare, il nuovo Codice Etico promuove e incoraggia la pratica del whistleblowing, la segnalazione da parte dei lavoratori dell’azienda di irregolarità, frodi o violazioni delle normative vigenti. Ma il Codice Etico è solo l’ultimo tassello di un lavoro che l’azienda ha avviato in questi primi mesi nominando il nuovo Organismo di Vigilanza, rivedendo le regole per le spese di rappresentanza, selezionando sul mercato un Responsabile dell’Internal Audit e alcune delle posizioni di vertice”.
“Il Codice Etico si rivolge a tutti coloro che si relazionano con il gruppo FNM: il Cda, i dipendenti, i clienti, gli stakeholder, i fornitori - spiega Elinora Pisanti -. E’ un documento fondamentale per il funzionamento di ogni azienda agendo come carta dei diritti e doveri che definiscono la responsabilità etico-sociale di tutti coloro che partecipano alla realtà aziendale. Rappresenta l’espressione degli impegni assunti dal gruppo FNM e delle sue aspettative nel bilanciamento equo degli interessi in capo. Si tratta di una bussola ed è un richiamo forte a lavorare mantenendo sempre, in ogni occasione, un comportamento ispirato ai principi di responsabilità, integrità, trasparenza, efficienza e merito. Grazie al lavoro del Comitato etico – continua - sono state introdotte alcune importanti novità che pongono l’azienda all’avanguardia in questo campo, ispirandosi anche al mondo anglosassone che già da diversi anni ha introdotto modelli di controllo interno sistematici e tutelati dalle legislazioni nazionali.”.
Il nuovo Codice Etico è stato elaborato in conformità alle più elevate prescrizioni in materia di compliance e di governance delle società quotate in borsa in linea con le prescrizioni del d.lgs 231/2001 e si divide in due parti: Carta dei Principi e Codice di Condotta. Attraverso il Codice Etico, che è parte integrante del Modello di organizzazione, gestione e controllo FNM “impone l’assoluto rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti nei Paesi in cui opera”, “fa proprie le norme derivanti dalla Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali nelle operazioni economiche internazionali nonché la relativa normativa interna recentemente aggiornata con la Legge Anticorruzione” del novembre 2012 volta a perseguire fenomeni corruttivi commessi nel territorio nazionale”.
La società riconosce e garantisce la centralità della persona umana e intende allinearsi costantemente alle prescrizioni in materia di protezione e tutela dei dati personali fornendo indicazioni ai fornitori, business partner e azionisti in tema di privacy e tutela della riservatezza delle informazioni. Nel codice si affronta il tema dei conflitti di interesse, della tutela della concorrenza, della tutela dell’ambiente, della trasparenza nelle transazioni commerciali e della tracciabilità delle stesse. E ancora, vi sono indicazioni relative al rispetto della normativa antiriciclaggio, al contrasto ai delitti di sfruttamento del lavoro minorile, di criminalità organizzata e di terrorismo. Nel codice di comportamento FNM si impegna a perseguire costantemente una politica volta al riconoscimento del merito e a sviluppare le capacità e competenze di ciascun dipendente. Nel codice si pongono dei paletti per quel che riguarda omaggi, regali e altre forme di benefici.
“Non è consentito corrispondere né offrire, direttamente o indirettamente, pagamenti e/o benefici materiali di qualsiasi entità a terzi, pubblici ufficiali o privati, per influenzare o compensare un atto del loro ufficio. Atti di cortesia commerciale, come omaggi o forme di ospitalità, sono consentiti quando siano di valore modico e comunque per un ammontare pari nel massimo a 50 euro e comunque tali da non compromettere l’integrità o la reputazione di una delle parti e da non essere interpretati, da un osservatore imparziale, come finalizzati ad acquisire vantaggi in modo improprio”, si legge nel documento. Il Codice Etico viene reso vivo e attuale da tutti i responsabili di unità/funzione che sono tenuti, nell’ambito delle loro competenze ad essere protagonisti del sistema di controllo aziendale e farne partecipi i loro collaboratori. Infine, la vera novità di questo nuovo documento: l’introduzione di un “referente etico, il soggetto al quale vanno indirizzate le segnalazioni e le richieste di chiarimento in merito a quanto contenuto nel codice”, e della pratica whistleblowing. Il “whistleblower è colui che all’interno dell’azienda segnala tempestivamente un pericolo o un problema di cui fosse venuto a conoscenza, affinché ad esso si possa per tempo porre rimendo, a tutela dell’interesse e della reputazione dell’azienda di cui fa parte”. FNM “si impegna a tutelare coloro che si assumono la responsabilità di trasmettere tali segnalazioni da eventuali ritorsioni o da ogni altra azione lesiva dei suoi diritti.
“Il contenuto di questo codice è fondamentale per il corretto funzionamento dell’azienda – spiega Gibelli –. Sebbene alcuni aspetti possano sembrare scontati, è invece fondamentale ricordare, costantemente, a tutti l’importanza di una buona condotta e come si debba garantire massima trasparenza ad ogni livello del proprio lavoro”. Accanto al Comitato Etico e al Referente Etico, che verrà nominato nelle prossime settimane, il lavoro di controllo viene svolto dall’Organismo di Vigilanza presieduto dall’avvocato Marcello Elia e composto dal professor Tiziano Onesti, Presidente del Collegio Sindacale, e dall’avvocato Raffaele Manente. Infine dal primo di gennaio entrerà in servizio il dott. Dario Della Ragione che ricoprirà il ruolo di Responsabile Internal Audit.
“Una figura importante che abbiamo reclutato grazie ad una selezione sul mercato- continua Gibelli. Una risorsa che arriva da Techint, un’azienda privata. E’ infatti parte dell’operazione trasparenza anche il rinnovo del management la cui riorganizzazione ha permesso un risparmio del 10 per cento”. Infine, sono state riviste le regole per le spese del Cda di FNM: niente più carta di credito aziendale per i membri del Cda e niente “cassa di segreteria” che prevedeva una liquidità immediata a disposizione del Presidente. Ogni spesa verrà verificata e solo in seguito autorizzata. I rimborsi verranno inseriti nel cedolino mensile con liquidazione da parte della cassa centrale e non brevi manu. La nuova normativa dei rimborsi prevede di autorizzare solo spese per vitto, alloggio, viaggio e trasporto esclusivamente se supportati da documenti giustificativi in originale e dopo una verifica circa la rigorosa attinenza all’interesse della società.