Milano
Fondazione Buzzi presenta il Comitato d’Onore e il Nuovo e Grande Buzzi
Enel Cuore ha donato una risonanza magnetica che consentirà di eliminare i raggi X. Da settembre 2020, al Buzzi la migliore tecnologia al mondo
Milano, il Nuovo e Grande Buzzi sarà un’eccellenza sanitaria: il primo Ospedale X-ray free in Italia. Fondazione Buzzi presenta il progetto di un Ospedale Pediatrico all'avanguardia e il Comitato d'Onore. Tra i primi contributi una Risonanza Magnetica 3 Tesla donata da Enel Cuore, un allestimento di 2 sale operatorie grazie allo studio Bonelli Erede e UBI Banca.
È stato presentato oggi, presso la Sala del Cenacolo del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il progetto del Nuovo e Grande Buzzi.
La Fondazione Buzzi nasce per sostenere l’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi”, uno degli undici ospedali pediatrici presenti in Italia, l’unico a Milano e in Lombardia ed uno dei più antichi fra gli ospedali pediatrici italiani con oltre i suoi cent’anni di storia.
Fondazione Buzzi lavora per garantire un servizio eccellente a tutti i bambini e alle famiglie che accedono all’ospedale, perseguendo i suoi obiettivi e investendo ogni donazione ricevuta nella realizzazione di progetti a sostegno della migliore ricerca scientifica, della tecnologia più avanzata e per far sì che le cure di ultima generazione siano alla portata di tutti.
Negli ultimi anni Fondazione Buzzi si è impegnata per sostenere l’Ospedale dei Bambini “Vittore Buzzi” per dare a Milano il Nuovo e Grande Buzzi: un padiglione dedicato all’emergenza e urgenza di 10mila MQ, sviluppato su 7 piani, che sarà collegato all’attuale Ospedale; un HUB pediatrico di eccellenza internazionale dove competenze, specializzazione e cura convergono per affrontare i casi più complessi e gravi.
Tanti sono i progetti già realizzati e in corso di realizzazione come ad esempio “Ospedale arriva fino a casa”, per i bambini che necessitano di cure palliative pediatriche.
Nuovo e Grande Buzzi, nel 2020 verrà installata la nuova Risonanza Magnetica Pediatrica da 3 Tesla donata da Enel Cuore. Guarda l'intervista di Affari Italiani a Patrizia Grieco, Presidente di Enel.
Nel 2020 verrà inoltre installata la nuova Risonanza Magnetica Pediatrica da 3 Tesla donata da Enel Cuore, che permetterà di effettuare esami più veloci e accurati contribuendo a far diventare il Nuovo e Grande Buzzi il primo Ospedale Pediatrico in Italia senza raggi X.
L’importanza e il ruolo dell’energia per lo sviluppo sociale, economico e civile delle società ha portato il Gruppo Enel a sentirsi sempre di più una parte integrante delle realtà nelle quali opera. Per questo nel 2003 nasce Enel Cuore Onlus, una struttura autonoma senza scopo di lucro che ha come obiettivo di gestire le risorse destinate alla filantropia nel rispetto dei valori espressi all’interno del Codice Etico dell’azienda, dando vita a iniziative di solidarietà sociale a sostegno di coloro che vivono in condizioni svantaggiate.
In quest’ottica, Enel Cuore sostiene progetti promossi da organizzazioni non profit, anche in collaborazione con enti istituzionali, impegnate sul territorio in attività di assistenza sociale, assistenza sanitaria, educazione, sport e ricreazione.
La Presidente di Enel, Patrizia Grieco, ha dichiarato: “Il progetto ‘Nuovo e Grande Buzzi’ consentirà di migliorare ulteriormente la capacità di cura e assistenza del Buzzi, ampliando e rafforzando un polo di eccellenza pediatrica, punto di riferimento non solo per Milano, ma per il panorama medico nazionale. Enel Cuore ha deciso di contribuire concretamente a questa iniziativa con la donazione di una macchina per la Risonanza Magnetica 3 Tesla “whole body”. Un’apparecchiatura di ultimissima generazione che non espone il paziente ad alcun tipo di radiazioni e consente di indagare, in maniera molto accurata e veloce, ampie zone del corpo riducendo così anche i tempi di sedazione. La messa in funzione di questa apparecchiatura permetterà di raddoppiare il numero di esami eseguiti annualmente”.
Ad Affaritaliani.it, la Presidente di Enel, Patrizia Grieco, ha detto che la filantropia è strettamente legata al concetto di sostenibilità.
Dalla sua costituzione Enel Cuore ha sostenuto più di 820 progetti in Italia e all’estero, destinando circa 81,3 milioni di euro. Gli interventi realizzati hanno raggiunto ambiti diversi e complessi, all’interno di un percorso in cui ogni tappa è stabilita in base ai bisogni più emergenti e attuali: dalla povertà, alla salute e all’assistenza, all’educazione e allo sport.
Oggi l'attenzione di Enel Cuore è focalizzata sul territorio nazionale, dove si sostengono prevalentemente progetti di grandi dimensioni, anche di durata pluriennale, sui temi prioritari dell'infanzia e della terza età.
Il Presidente di Fondazione Buzzi, Stefano Simontacchi: "Sogniamo un ospedale all'avanguardia. Recuperiamo il concetto di cura olistica della persona".
Il Presidente di Fondazione Buzzi, Stefano Simontacchi, dopo avere evidenziato come l’assistenza e la ricerca pediatriche abbiano ancora ampi margini di miglioramento, dichiara: “Sogniamo un grande Ospedale dei bambini, un Ospedale che ha cura di loro, li soccorre, un Ospedale aperto al mondo e al futuro, un Ospedale per tutti. Un Ospedale all’avanguardia, dove le diagnosi sono a misura di bambino, senza rischi dove la professionalità si coniuga con l’umanità e la visione olistica della persona. Un Ospedale che non smetta mai di farli sognare!”.
Il Presidente ha in oltre commentato ad Affaritaliani.it: "La cura del bambino deve essere messa al centro. La fondazione nasce infatti per creare questo hub internazionale a Milano per dotatare la città del primo ospedale senza raggi-x, dannosi per i bambini, e che sia a livello dei migliori standard internazionali per dare ai bambini una cura che non sia solo tecnologia ma anche umanizzazione per ricerca il concetto di cura olistica della persona".
Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e RCS MediaGroup: "Daremo visibilità all'iniziativa e alla raccolta fondi. Sono molto legato al Buzzi, anche dal punto di vista personale. Milano è una città all'avanguardia e ha bisgongo di un ospedale all'avanguardia come il Nuovo e Grande Buzzi"
Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e RCS MediaGroup dichiara: “Sono orgoglioso di essere
parte di questo progetto così importante per Milano che anche in questo campo può e deve aspirare ad essere un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche in Europa. Sono felice ed entusiasta di dedicare il mio impegno perché questo avvenga”.
Urbano Cairo continua dichiarando ad Affaritaliani.it: "Cercheremo di aiutare sensibilizzando l'opinione pubblica e chi può fare maggiori investimenti con i nostri mezzi di comunicazione; cercheremo quindi di dare visibilità a questa nuova iniziativa perchè crediamo nell'importanza di dare aiuto a chi ha bisogno dando delle cure adeguate. Riuscire a fare un grande hub internazionale è molto importante in questo".
Insieme a Patrizia Grieco, Presidente di Enel, e Urbano Cairo, Presidente di Cairo Communication e RCS MediaGroup, gli altri illustri membri che compongono il Comitato d’Onore della Fondazione sono: Manuela Vicari Acone, imprenditrice presso Acone Associati; Kelly Russell Catella, Managing Director, Marketing, CSR & Investor Relations COIMA SGR; Lina Sotis, giornalista e scrittrice e Salvatore Veca, Presidente Onorario Fondazione Feltrinelli.
Il comitato affiancherà la Fondazione nella realizzazione di un sogno importante: donare a tutti i bambini le
migliori cure in un Ospedale su misura per loro come sarà il Nuovo e Grande Buzzi.
UBI Banca insieme allo studio Bonelli Erede promuove l'allestimento di 2 sale operatorie. Riccardo Tramezzani, Responsabile Area UBI Comunità: "Sosterremo anche la ricerca fondi"
Il Responsabile Area UBI Comunità, Riccardo Tramezzani ha commentato ai microfoni di Affaritaliani.it: "Oggi viene lanciato ufficialmente il progetto del nuovo ospedale e UBI Banca è al fianco della fondazione poiché contibuirà, in questo triennio, a sostenere la sua crescita e sarà partner tecnico per tutto ciò che riguarda la raccolta fondi informando i propri clienti per sostenere il progetto. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo che si disegna nel ritorno a un bene comune poichè essendo un'azienda profit per noi è fondamentale nel nostro percorso di crescita il dividendo sociale per un bene comune, più ampio del bene del singolo".