Fondazione Feltrinelli, oggi apre la nuova sede in Porta Nuova

Avviato un nuovo corso per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli con l'inaugurazione della nuova sede milanese, "un Palazzo della cultura, della ricerca, dell'innovazione" come l'ha definito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un patrimonio bibliotecario e archivistico di 12 chilometri lineari di archivi, 270mila volumi e 16mila periodici. Un nuovo centro culturale, progettato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron.

Nel corso della cerimonia inaugurale Salvatore Veca, presidente onorario di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha ricordato che, quando nel 1974 assunse la guida dell'istituzione 'l'idea di fondo era questa: mettere alla prova il repertorio di idee e di categorie ereditato con paradigmi diversi e a volte radicalmente alternativi, avendo come scopo la migliore comprensione dei mutamenti sociali e delle trasformazioni politiche, dei cambiamenti economici e culturali delle societa' e del mondo'. Il presidente Carlo Feltrinelli ha sottolineato che 'oggi, a piu' di 40 anni di distanza da quei momenti, ci siamo messi in moto per un progetto fuori dal tempo, da questo tempo, ma secondo noi necessario, e che deve tornare attuale. Una nuova sede iconica per una grande casa delle culture sociali, moderna e internazionale: questa e' l'idea'. 

SALA: "MILANO SIA GUIDA DELL'INNOVAZIONE CULTURALE"  - La nuova sede della Fondazione Feltrinelli di Porta Volta rappresenta "la capacita' della citta' di essere alla guida innovazione culturale". A dirlo, il sindaco Giuseppe Sala intervenendo all'inaugurazione dei nuovi spazi che, ha sottolineato, hanno un "valore culturale ma anche un valore urbanistico"."Il patrimonio della Fondazione diventa ora chance culturale per la nostra citta' - ha proseguito Sala - e la crescita culturale e' una cosa a cui dobbiamo dare tutti contributo".

Da parte del sindaco anche l'auspicio che si trovino "ancora piu' formule" perche', ha detto "da Milano vogliamo che il nostro Paese riparta anche in senso di sviluppo culturale: ci sono le infrastutture, le metropolitane, ma c'e' anche un pensiero di socialita' e sviluppo futuro". 

L'APERTURA - Inaugura oggi in Porta Nuova la  nuova sede della Fondazione Feltrinelli, che festeggia con un programma di cinque giorni tra letture, incontri, spettacoli e concerti nelle due piramidi di vetro tra viale Pasubio e viale Crispi. L'edificio è stato progettato dallo studio Herzog&De Meuron e ospita un archivio con 200mila volumi, 17.500 collezioni periodici e un milione e mezzo di manoscritti, nonchè una caffetteria ed una sala eventi.

LE AREE - Quattro le aree tematiche attorno alle quali si articoleranno gli eventi dal 13 al 17: Voices (partecipazione), Borders (confini), Planet (sostenibilità) e Memory (fonti e memoria). Visitabile anche l'installazione site specific di Joseph Kosuth "Nineteen locations of meaning". Per la giornata di oggi ("Voices and borders") il programma prevede dalle 17 alle 23 letture da Piero Gobetti, Mahatma Gandhi, Anna Kuliscioff, Gli studenti di Piazza Tienanmen, Salvador Allende, Ernesto Che Guevara, Michail Bakunin, Malcolm X, in collaborazione con il Teatro Filodrammatici, e per la regia di Igor Loddo. L'ingresso è aperto al pubblico, senza prenotazione, fino a esaurimento posti.

MILANO AVANGUARDIA - 'Non sembri strano che, mentre tutti guardano al Parlamento, la mia attenzione sia su qualcosa che sta avvenendo nella mia città. Oggi, a Milano, Carlo Feltrinelli inaugura la nuova sede della Fondazione. Io voglio unirmi ai tanti e alle tante che provano ammirazione e gratitudine per il dono straordinario che viene fatto alla conoscenza e alla città. E, poiché Milano è un po' Italia, direi al Paese. '', così Barbara Pollastrini, deputata milanese del Pd, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede della Fondazione Feltrinelli. ''Forse con tante esperienze più piccole, o più grandi come questa, possono rinascere il pensiero e il senso di una nuova sinistra per questo secolo. C'è da re-immaginare democrazia e uguaglianza e valore al lavoro. Senza cultura e lo sguardo ai giovani sarà impossibile. Il nuovo inizio della Fondazione è un pezzo di strada importante per tutti''.