Milano

Fondazione Prada: Theaster Gates e Nástio Mosquito in mostra

Fondazione Prada presenta a Milano dal 7 luglio al 25 settembre le mostre di Theaster Gates e Nástio Mosquito

Fondazione Prada presenta a Milano dal 7 luglio al 25 settembre 2016 le mostre “True Value” e “T.T.T.- Template Temples of Tenacity”, dedicate rispettivamente al lavoro di Theaster Gates e Nástio Mosquito. Le due esposizioni, concepite da Elvira Dyangani Ose come progetti autonomi, includeranno installazioni, interventi site-specific, proiezioni ed eventi collettivi e musicali che coinvolgeranno attivamente il pubblico della Fondazione.

Nella sua opera, Theaster Gates (Chicago, Stati Uniti; 1973) ha elaborato una pratica multidisciplinare che include una pluralità di linguaggi artistici - scultura, pittura, installazione, musica e performance - oltre ad azioni di sviluppo urbano e di coinvolgimento delle comunità locali. Fondatore dell’organizzazione non-profit Rebuild Foundation, Gates è docente al Dipartimento di arti visive dell’Università di Chicago dove coordina il programma “Arts and Public Life”.

“True Value” riunisce in due spazi della Fondazione Prada una selezione di opere recenti e nuove commissioni realizzate per la mostra. La Cisterna ospiterà i lavori in cui l’artista esplora elementi del quotidiano all’interno dell’estetica e della cultura black. L’opera di Gates è caratterizzata dalla convinzione secondo la quale gli oggetti comuni sono in grado di veicolare una conoscenza profonda, insita non solo nel loro aspetto materiale, ma evocativa anche delle esperienze legate al loro utilizzo. La chiave della pratica artistica di Gates risiede in questa attitudine trasformativa, capace di trasmettere un valore universale simbolico. Una selezione di oggetti quotidiani, insieme a elementi che evocano esperienze rituali e spirituali, costituiscono il nucleo centrale del progetto esposto nella Cisterna.

Al primo piano del Podium, Gates presenta True Value (2016), l’installazione che dà il titolo alla mostra e che consiste nella ricostruzione di un negozio di ferramenta abbandonato. L’opera raccoglie materiali, oggetti, strumenti di lavoro e utensili decontestualizzati rispetto al loro luogo di origine. Ricollocandoli in un ambito artistico, True Value sviluppa una nuova dimensione capace di creare uno spazio poetico e al tempo stesso pragmatico partendo dai materiali in vendita e dalle relazioni umane connesse al loro commercio e al lavoro. Il progetto espositivo rappresenta inoltre l’opportunità di scoprire alcuni luoghi culturali e commerciali nelle vicinanze della Fondazione, ponendo l’attenzione su storie locali, modelli socio-politici e realtà culturali marginali, che formano una possibile nuova cartografia degli aspetti meno noti di Milano. I lavori realizzati per tutta la durata della mostra saranno esposti in un ambiente che assumerà le caratteristiche di uno studio di artista o di un laboratorio artigianale.

Gli spazi espositivi accoglieranno anche una serie di incontri aperti al pubblico, dal titolo ”True Value in conversation”, sotto forma di dibattiti e letture. Il primo appuntamento si terrà nel primo piano del Podium giovedì 7 luglio alle ore 18 e vedrà la partecipazione di Theaster Gates, Elvira Dyangani Ose e di Thelma Golden, Direttore e Curatore dello Studio Museum a Harlem, New York. Riconosciuta a livello internazionale per l’organizzazione di mostre come “Black Male: Representations of Masculinity in Contemporary American Art” (2014) e la Biennale del Whitney nel 1993, Thelma Golden affronterà con Theaster Gates e la curatrice della mostra “True Value” questioni centrali nel lavoro dell’artista come la capacità dell’arte nel trasformare le istituzioni, la riscrittura della storia e l’attivismo sociale. L’ingresso alla conversazione è libero previo ritiro del biglietto gratuito dalle 17.30 presso la biglietteria.

theaster gatesTheaster Gates
 

L’artista multidisciplinare Nástio Mosquito (Luanda, Angola; 1981) ha abbandonato la formazione da regista e operatore video per dedicarsi a un’originale pratica artistica che combina musica, video, installazione e performance. Affermatosi sulla scena internazionale per le sue performance provocatorie e irriverenti, Mosquito si pone spesso come un disinvolto showman che ricopre contemporaneamente molteplici ruoli di presentatore, cantante, attore e impresario teatrale.

“T.T.T.- Template Temples of Tenacity” è costituito da tre nuovi progetti presentati da Mosquito al piano terra del Podium, nel Cinema e negli spazi esterni della Fondazione, realizzati in collaborazione con artisti internazionali. WEorNOT (Nastivicious’ Temple #01) (2016) è un’installazione site-specific firmata da Nastivicious, il duo fondato nel 2008 da Mosquito e dall’artista spagnolo Vic Pereiró, in collaborazione con l’illustratrice Ada Diez. Il progetto trasforma la vasta sala del Podium in un tempio contemporaneo, un luogo collettivo di comunione nel quale le pareti in vetro, ricoperte da illustrazioni caricaturali, diventano delle grandi vetrate colorate. I Make Love To You. You Make Love To Me. Let Love Have Sex With The Both Of Us (Part 1 – The Gregorian Gospel Vomit) (2016) nasce dalla collaborazione il musicista Dijf Sanders, l’artista Chilala Moco e il coro The Golden Guys diretto da Paola Milzani. La performance si svolgerà nello spazio esterno della Fondazione e coinvolgerà due cori di quindici interpreti ciascuno. 

nastio mosquito 02Nastio Mosquito
 

Le prime performance di I Make Love To You. You Make Love To Me. Let Love Have Sex With The Both Of Us (Part 1 – The Gregorian Gospel Vomit) si svolgeranno mercoledì 6 luglio (durante la vernice della mostra, dalle 19 alle 21), giovedì 7 e venerdì 8 luglio 2016 (alle 18.30 e 19.30). L’ingresso è libero.

Nel mese di settembre Nástio Mosquito presenterà inoltre Synchronicity Is My Bitch: The Cinematic Experience (2016). L’opera è un montaggio di suoni e immagini nel quale l’artista ha assemblato brani tratti dal suo ultimo  album – Gatuno, Eimigrante & Pai de Família (2016) – con frammenti di una serie di film africani, documentari e programmi televisivi locali prodotti negli ultimi vent’anni. Proiettata in loop nel Cinema della Fondazione, l’opera sarà visibile in un contesto informale e di condivisione, dando vita a un’esperienza sensoriale che va al di là della normale fruizione cinematografica.







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