Milano
Fondi Lega, pm Milano: da Gdf professionalità e rigore
Durigon: "Il generale della Finanza che indaga lo abbiamo messo noi". La Procura:"Piena fiducia nella Gdf"
Fondi Lega, pm Milano: da Gdf professionalità e rigore
"Piena fiducia" nella Guardia di Finanza che ha dimostrato "professionalita'", "rigore" e "tempestivita'" nelle indagini su Lombardia Film Commission e i sospetti fondi neri per la Lega. Lo dichiarano il procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e il pm Stefano Civardi in merito alle parole del sottosegretario leghista Claudio Durigon riportate in una inchiesta di Fanpage. I due pm, titolari del fascicolo, "nel confermare la fiducia nei militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf che hanno indagato su Lfc ribadiscono la tempestivita', la professionalita' e il rigore negli accertamenti che sono stati loro delegati".
LE PAROLE AL CENTRO DELLA POLEMICA - Prima di entrare a Montecitorio Durigon aveva fatto carriera all'interno del sindacato Ugl, dove era arrivato a ricoprire la carica di vicesegretario. L'inchiesta di Fanpage.it - contro cui il legale del sottosegretario ha presentato 10 querele - riferisce di alcune presunte irregolarita' all'interno del sindacato tradizionalmente vicino alla destra. Sul sito, viene pubblicato un video con diverse testimonanze anonime di persone con volto coperto e voce distorta. In particolare si sostiene che l'Ugl dichiara di poter contare su quasi due milioni di iscritti, mentre in realta' sarebbe un sindacato con poche migliaia di deleghe. A denunciarlo a Fanpage.it sono alcuni tesserati. "Mentre la procura di Genova bloccava i conti del Carroccio in seguito all'inchiesta sui 49 milioni - si legge nella sintesi pubblicata dal giornale on-line - e' proprio Durigon a suggellare l'alleanza con la Lega di Matteo Salvini". "E' lui - prosegue il sito - che corre in soccorso del partito in crisi economica mettendo a disposizione della Lega la sede e lo staff del sindacato. E' grazie alla discesa in campo del sindacalista che si e' fatto onorevole che la Lega costruisce la sua roccaforte nel Lazio. Un'operazione partita dalla provincia di Latina, la citta' natale di Durigon. Delle fonti coperte - prosegue Fanpage.it - rivelano i legami del sottosegretario nella provincia pontina gia' investita da numerose inchieste dell'antimafia per infiltrazioni mafiose nella politica. Ma le indagini dei pm - conclude Fanpage.it - non sembrano preoccupare il sottosegretario che ha rivendicato di essere stato lui, insieme al suo partito, ad aver nominato il generale della Guardia di finanza che sta indagando sulla Lega di Matteo Salvini".