Milano

Fontana a Bruxelles: "Qualità aria, con le direttive Ue la Lombardia chiude"

a cura della redazione

Il governatore lombardo a Bruxelles: "La direttiva europea sulla qualità dell'aria, se approvata, creerebbe situazioni insopportabili"

Fontana a Bruxelles: "Qualità aria, con direttive Ue la Lombardia chiude"

"Siamo venuti per dire che questa direttiva" sulla qualita' dell'aria, "qualora venisse approvata e applicata, creerebbe delle situazioni insopportabili e inaccettabili sul nostro territorio. Per cercare di avvicinarci a quei parametri, e non siamo sicuri che riusciremmo perche' abbiamo gia' fatto e stiamo facendo uno sforzo immenso, noi rischieremmo di dover chiudere il 75% delle nostre attivita' produttive, dovremmo impedire la circolazione dei tre quarti dei veicoli che oggi circolano, dovremmo chiudere il 75% degli allevamenti e delle attivita' agricole nel nostro territorio, avremmo piu' le 60% dei nostri riscaldamenti fuori legge".  Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ai cronisti al Parlamento europeo, dopo il suo incontro con la presidente dell'Eurocamera Roberta Metsola, a Bruxelles, insieme ai rappresentanti della Regione Lombardia, del Veneto, del Piemonte e dell'Emilia Romagna

Fontana ha proseguito: "Allora e' chiaro che questa e' una situazione che ha poco di sostenibile da un punto di vista sociale prima di tutto: la sostenibilita' ambientale non puo' andare sconnessa e scollegata dalla sostenibilita' sociale ed economica". "Se dovessero chiedere che si rispetti quella direttiva" sulla qualita' dell'aria "sicuramente la Lombardia chiude. Ma con la chiusura della Lombardia si chiude gran parte dell'economia italiana: non dimentichiamo che il Pil della Lombardia rappresenta il 22% del Pil dell'intero Paese e che il Pil di Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna rappresenta piu' del 50% del Pil italiano. Quindi credo che anche per l'Europa non sarebbe una buona soluzione", ha puntualizzato Fontana.

Fontana all'Europa: "Non chiediamo deroghe, ma si valutino le specificità del territorio"

"Noi non chiediamo deroghe, ma che l'Europa valuti la specificità di questi territori, perche' non si tratta solo della pianura Padana, ci sono anche alcuni territori in Catalogna, nella Regione di Madrid, in Olanda. E che valuti e si renda conto che bisogna fare dei nuovi tipi di interventi, dei nuovi tipi di valutazione. Ci dicano se esistono scientificamente delle soluzioni per risolvere questo problema. Noi vogliamo continuare nella battaglia contro l'inquinamento e per la sostenibilita' ambientale, ma pretendiamo di farlo in termini che non distruggano l'intero tessuto sociale, che non distruggano l'economia che, non creino danni inenarrabili ai nostri cittadini: noi siamo pronti a collaborare", ha precisato Fontana.

Pnrr e dissesto idrogeologico, Fontana: "Vogliamo essere maggiormente coinvolti"

Fontana ha parlato anche di Pnrr e progetti contro il dissesto idrogeologico:  "Noi chiediamo di essere maggiormente coinvolti" nel Piano di ripresa e resilienza. "In Regione Lombardia gestiamo direttamente meno del 20% delle risorse e per quanto ci compete le nostre risorse sono gia' state investite o stanno per essere gia' spese con cronoprogrammi che rispettano perfettamente le disposizioni europee. Le altre sono risorse che vengono gestite dai Ministeri con i Comuni e su quelli non possiamo dire assolutamente niente" "Quello che e' certo e' che se ci sono risorse in questo momento sarebbe opportuno valutare anche l'intervento" sul dissesto idrogeologico. "Noi, sul dissesto idrogeologico, al di la' delle risorse dello Stato, abbiamo investito piu' di 5-600 milioni in questi ultimi 5 anni proprio per contenere la problematica. Sono state investite tantissime risorse, ma credo che altrettanto e forse di piu' si debba fare", ha sottolineato.

Caro affitti, Fontana: "Regione Lombardia sta già facendo molto, lavoriamo per campus e housing sociale"

Una riflessione anche sul caro affitti: "La Regione Lombardia sta gia' facendo molto" per affrontare l'emergenza. "Innanzitutto una parte delle risorse del Pnrr che sono di nostra competenza verranno destinate all'housing sociale. E poi stiamo facendo molto con il comparto universitario, con il Politecnico". "Stiamo creando e finanziando un grande campus della residenzialita' per studenti, lo stesso stiamo facendo col Conservatorio e stiamo realizzando un grande campus all'interno del bosco di Rogoredo che era purtroppo noto alle cronache per situazioni drammatiche e che verra' restituito alla cittadinanza con questo splendido campus. Un altro campus lo stiamo realizzando con l'Accademia di Brera. Quindi stiamo investendo molte risorse sugli studentati per cercare di alleggerire la pressione delle domande di affitto", ha descritto il presidente.

"In piu' stiamo lavorando con alcune fondazioni per incrementare ulteriormente lo sforzo, che abbiamo gia' fatto e stiamo facendo, per realizzare housing sociale, per realizzare abitazioni per quella fascia di popolazione che non puo' accedere all'abitazione popolare e non e' in grado di stare sul mercato libero", ha illustrato Fontana.

"Credo che presto daremo notizie di ulteriori importanti interventi. Alcuni lavori sono gia' in corso: per quanto riguarda i lavori per l'housing sociale finanziati con il Pnrr, i fondi sono gia' stati destinati, i progetti sono stati approvati e credo che a breve inizieranno. Per quanto riguarda i campus universitari, sono gia' partiti i lavori in tutti e tre i campus e, quindi, credo che sia una cosa abbastanza prossima. I nuovi investimenti li stiamo progettando", ha concluso Fontana.







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