Milano

Fontana: "Nuovo leader? Non è il momento di parlarne"

Terzo mandato, Fontana: "Non faccio discorsi di opportunità, faccio discorsi assoluti. Le scelte devono rimanere nelle mani del popolo"

Fontana: "Nuovo leader? Non è il momento di parlarne"

Il calo drastico dei consensi della Lega in Sardegna merita "una riflessione al nostro interno per capire se è una questione territoriale o strutturale, nel qual caso bisognerà fare qualche ragionamento", ma quelle sul cambio di segreteria "sono valutazioni che in questo momento è assolutamente fuori luogo fare". Così dichiara il presidente leghista di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un'intervista a 'La Stampa'. Fontana ammette di avere "un bel ricordo di quella Lega che ha introdotto il tema dell'autonomia", ma evidenzia che sul quel capitolo "siamo arrivati alla stretta finale e quello sarà un passaggio fondamentale per il bene del Paese". Per quanto riguarda il futuro della Lega, il governatore sostiene di essere "assolutamente convinto che il nostro elettorato sia un elettorato moderato che ama la concretezza del fare e le soluzioni ai problemi". 

Fontana: terzo mandato? Scelte devono rimanere nelle mani del popolo

C'è poi il nodo del terzo mandato per i presidenti di regione. "Non faccio discorsi di opportunità, faccio discorsi assoluti. Le scelte devono rimanere nelle mani del popolo. Se una persona è apprezzata sarebbe democratico dargli l'opportunità di candidarsi", evidenzia Fontana, facendo sapere che "al più presto riparlerò con il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga" dell'appello al governo sottoscritto dai governatori per discutere il terzo mandato. Quando la questione approderà al Senato, "deciderà l'aula, che è libera. Ma io credo che, al di là di questo momento istituzionale, un ragionamento complessivo lo si debba fare in maniera seria, serena e tranquilla". 







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