Milano
Formigoni, il sostituto procuratore: "No ai domiciliari"
Roberto Formigoni, no ai domiciliari. Lo ha stabilito il sostituto procuratore generale di Milano Antonio Lamanna respingendo la richiesta dei suoi legali
Formigoni, il sostituto procuratore: "No ai domiciliari"
Roberto Formigoni, no ai domiciliari. Lo ha stabilito il sostituto procuratore generale di Milano Antonio Lamanna che ha dunque respinto la richiesta di sospensione dell'ordine di carcerazione avanzata dagli avvocati dell'ex governatore della Lombardia. Una decisione che non giunge del tutto inattesa e che è stata trasmessa alla Corte di Appello affinché si esprima in merito al parere negativo espresso dal pg.
L'ex governatore lombardo è stato condannato a 5 anni e 10 mesi per corruzione e si trova a Bollate. Il cappellano che lo ha incontrato ha detto: "E' una persona tranquilla, serena, cosciente di dover rimanere in carcere per un po' di tempo. Ha l'idea di impegnarsi nel volontariato".