Fornasetti presenta la nuova collezione di mobili Coromandel
Un omaggio a Piero Fornasetti tra tecniche artigianali e gusto per l'esotismo.
Fornasetti presenta la nuova collezione di mobili Coromandel
Fornasetti presenta la nuova collezione di mobili e complementi “Coromandel”, un tributo a Piero Fornasetti e alla sua celebre passione per i temi ispirati alla natura. La capsule si compone di una scrivania, una lampada, un comò, un porta riviste, una sedia e vassoi di diverse forme e dimensioni e, ad accompagnarli, un pezzo unico firmato Barnaba Fornasetti, in una reinterpretazione creativa del tema.
Come da tradizione, la nuova collezione è stata realizzata con le tecniche artigianali delle origini. In particolare, ciò che rende unico questo decoro è la brillantezza singolare dei colori, tutti dipinti a mano su foglia d’argento. Fu disegnato per la prima volta da Piero Fornasetti negli anni Cinquanta e racconta il suo interesse per le forme naturali, decori floreali, foglie e piccoli animali, rivelando, assieme, il suo gusto preciso per l’esotismo. La stessa parola “Coromandel” deriva dall’omonima costa indiana dove i paraventi e altri arredi provenienti dalla Cina erano caricati sulle navi che portavano merci in Europa e da cui il gusto dell’esotismo, in seguito definito Chinoiserie, iniziò a svilupparsi a partire dal XVIII secolo.
La raffinatezza dell’arte Fornasetti è decisamente radicata nel tesoro delle forme naturali: la sua estetica combinatoria privilegia da sempre forme semplici, composte secondo una sintassi onirica. Pesci, conchiglie, fiori, uccelli, farfalle costituiscono un lessico della leggerezza. La fantasia che li lega assieme crea immagini surrealistiche e permette di cogliere, allo stesso tempo, anche i singoli elementi che le compongono. Con un metodo personalissimo, basato sull’osservazione e su una riconfigurazione ipnotica, Fornasetti combina periodi stilistici e momenti diversi della storia del gusto, da certe irresistibili illustrazioni vittoriane ai chiari omaggi ad Arcimboldo.
Per dirla con le parole di Sottsass, “ciò che compone i disegni di Fornasetti sono frammenti di memorie storiche di un mondo già disegnato intellettualmente e sentimentalmente, un mondo dorato, sognato, di nostalgia. I brandelli che Fornasetti raccoglie per rifare il mondo sono questi: metafore senza retroterra di un mondo non esistito ma immaginato, ridisegnato con gusto metafisico e romantico”.
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