Milano

Forte, Comazzi (Fi): "M5S vittime di loro stesso giacobinismo"

Comazzi (Forza Italia): "La consigliere regionale M5S Monica Forte fa il nome del suo stesso compagno per la nomina nel cda di Arexpo... fanno tenerezza"

Forte, Comazzi (Fi): "M5S vittime di loro stesso giacobinismo"

Fanno discutere i rumors riferiti oggi da Affaritaliani.it Milano secondo i quali il consigliere regionale M5S Monica Forte,  presidente della Commissione Antimafia e Anticorruzione, starebbe proponendo il proprio compagno Giovanni Navicello nei consessi interni al Movimento per la nomina a rappresentante da parte del Ministero Economia e Finanze all'interno del nuovo cda di Arexpo. A commentare la notizia è ora Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, contro il quale proprio i Cinque Stelle si sono espressi attaccandolo in quanto il padre dell'azzurro è stato recentemente nominato all'Istituto dei Tumori con un incarico gratuito.

Afferma ora il consigliere Comazzi: "Secondo quanto scrive Affaritaliani, sembrerebbe che all’interno del Movimento 5Stelle lombardo sia in corso una grande battaglia per selezionare il rappresentante da inserire all’interno del cda di Arexpo. A quanto risulta, la consigliera regionale Monica Forte - paladina dell’etica e della rettitudine morale, sempre in prima linea nel puntare il dito contro le azioni altrui - avrebbe fatto il nome del suo stesso compagno, Giovanni Navicello” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “A differenza di Monica Forte, noi non siamo e mai saremo forcaioli. Tuttavia, fa quasi tenerezza vedere gli esponenti del Movimento 5Stelle cadere vittime del loro stesso approccio giacobino, da Comitato di salute pubblica. In casi come questi, torna in mente quella vecchia frase di Pietro Nenni: “Gareggiando a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura”.








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