Milano
Moschee/ Forte, Polo dei Milanesi: "Su Milli Gorus Majorino non è stato di parola"
"La notizia di oggi è che l'Assessore Majorino non è stato alla parola data in Consiglio comunale" così dichiara il consigliere comunale Matteo Forte, del Polo dei milanesi, in merito all'apertura delle buste per il bando sui luoghi di culto, avvenuta oggi in largo Treves. "Il titolare delle Politiche sociali aveva detto che fino all'ultimo giorno prima della chiusura del bando avrebbe ripulito l'Albo delle associazioni religiose da organizzazioni presenti nelle black list dei governi stranieri. Così non è stato. Infatti oggi si viene a sapere che si è aperta la busta presentata dall'associazione turca Milli Gorus per quanto riguarda l'area del Palasharp. Eppure questa realtà è presente nel Rapporto annuale del Ministero degli Interni tedesco. Nell'edizione del 2013 si legge a pagina 249 che Milli Gorus è la più grande organizzazione islamista della Germania, con 31 mila membri, che in tutto il mondo conta su 114 mila associati. Quel che preoccupa le autorità tedesche, e dovrebbe interessare anche noi italiani, è che tra gli obiettivi principali di questa associazione si annoverano: 'la creazione di una nuova grande Turchia, il superamento della laicità e - in ultima analisi, con aspirazioni globali - l'istituzione di un ordine sociale islamico. Conseguenza di questa prospettiva è il rifiuto delle democrazie occidentali'.
Inoltre, a pagina 250 del Rapporto 2013 del Ministero degli Interni, si riportano alcuni contenuti delle riunioni internazionali di questo movimento, tra i quali posizioni radicali contro il sionismo e l' 'unione dei crociati' individuata nell'Europa. Alla busta presentata da Milli Gorus su via Sant'Elia si aggiunge poi quella di viale Jenner, che il Dipartimento del Tesoro statunitense definì 'la principale base di al-Qaeda in Europa', come riportò il Washington Post del 13 ottobre 2001". Conclude Forte: "L'Assessore risponda di questa sua mancanza rispetto ad un preciso impegno preso davanti al Consiglio e, se ha elementi per farlo, rassicuri i cittadini della zona 8 sul fatto che una di queste due realtà potrebbe edificare a breve una moschea proprio in mezzo alle loro case".