Milano

Forza Italia, chi dopo la Gelmini? Attesa per il reggente. Inside

Fabio Massa

Forza Italia, in Lombardia dopo le dimissioni di Mariastella Gelmini c'è l'ipotesi di una reggenza affidata a Ronzulli. Ma ci sono altre questioni aperte...

Forza Italia, chi dopo la Gelmini? Attesa per il reggente. Inside

Quante incognite per il futuro di Forza Italia. Tutti attendono, in Lombardia, di sapere se c'è stato qualche esito dal "pranzo di famiglia" del lunedì alle 13 ad Arcore. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, pare stia prendendo sempre di più corpo l'idea che in attesa di decidere su congressi e primarie, dopo le dimissioni di Mariastella Gelmini, sia necessario avere un reggente. Il nome più accreditato è quello di Licia Ronzulli, sebbene uno solitamente bene informato come Bisignani abbia iniziato a sparare a pallettoni.

Ci sono un altro paio di questioni aperte, tra le più urgenti. La prima riguarda Giovanni Toti. Tra i più feroci critici della Gelmini, nella riunione che l'ha vista dimettersi, c'era proprio uno dei suoi fedelissimi di un tempo, Alessandro Sorte, adesso in forza ai totiani.  Sorte ha contattato Affaritaliani.it Milano per smentire di aver fatto un intervento contro la Gelmini: "Sono stato duro, ma non contro di lei", ha affermato.  Tornando a Toti, questi di fatto ha annunciato adesso la cosa bianca da fare con la Meloni nella convention del 6 luglio. Ora del 6 luglio partirà da Milano e dalla Lombardia una proposta alternativa? Oppure no?

Intanto i parlamentari di Forza Italia tremano. Secondo gli ultimi rumors si andrà a votare o a settembre oppure - secondo la maggioranza - a maggio. E arrivarci senza un progetto sarebbe disastroso: manca infatti nelle urne non il voto di preferenza, che invece c'è ed è presente, ma il voto di opinione. E quello, è lapalissiano, non esiste se non ci sono opinioni di partito.

fabio.massa@affaritaliani.it







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