Milano
Forza Italia, Moratti in lista alle Europee: "Rafforziamo il Ppe"
Moratti: "Tajani è stato convincente, in gioco il futuro dell'Europa". Il segretario di Forza Italia: "10%, un regalo per Berlusconi"
Forza Italia, Moratti in lista alle Europee: "Rafforziamo il Ppe"
Adesso è ufficiale. Letizia Moratti si candida con Forza Italia alle prossime elezioni europee nella circoscrizione Nord-Ovest che oltre alla Lombardia comprende anche il Piemonte, la Liguria e la Valle d'Aosta. "Non sarò capolista se si candida il segretario Antonio Tajani, altrimenti sì" ha spiegato Moratti durante un evento organizzato all'Auditorium Testori di Palazzo Lombardia a Milano.
"Attraverso Forza Italia - ha aggiunto Moratti - bisogna rafforzare il Partito popolare europeo che è un argine a una destra estrema che vuole indebolire e distruggere l'Europa e a una sinistra molto ideologica che non riesce a trovare un equilibrio tra sostenibilità ambientale, economica e sociale". L'ex sindaca di Milano ha fatto sapere che lancerà ufficialmente la sua campagna il 21 aprile al Teatro Manzoni.
"La nostra migliore classe dirigente per il Nord Italia"
"All'inizio - ha raccontato Tajani - Moratti non voleva candidarsi, ma alla fine siamo riusciti a convincerla. La sua candidatura, oltre a essere un attestato di stima nei suoi confronti, è anche un segnale di grande attenzione verso la città di Milano". E, più in generale, verso tutto il Nord Italia: "Dobbiamo guardare a questa parte del nostro Paese con grande attenzione e mettere a disposizione dell’Italia del Nord la nostra migliore classe dirigente ed espressione della società civile, per far capire che abbiamo punti di riferimento seri ed affidabili" ha proseguito Tajani, sottolineando che "la Lombardia non può non essere considerata il fiore all’occhiello dell’Italia e di Forza Italia" anche perché "il nostro fondatore era milanese e lombardo e sappiamo quanto ci teneva alla sua città".
"Regaliamo a Berlusconi il 10%"
Ed è proprio a Silvio Berlusconi "che dobbiamo fare il regalo di raggiungere almeno il 10%" secondo Tajani. Il Cavaliere "non è stato il Re Sole della politica italiana - ha spiegato - non ha pensato che dopo di lui la sua creatura politica dovesse scomparire ma ha avuto la grande capacità di preparare il terreno per una forza che continuerà a essere protagonista nei prossimi 30 anni".
Moratti: "Non volevo candidarmi, ma Tajani è stato convincente"
Moratti ha fatto sapere di aver riflettuto "a lungo" sulla candidatura: "La mia posizione all'inizio era negativa poi l'invito di Tajani è stato molto convincente...". Queste "sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell'Europa. Noi come Forza Italia abbiamo la responsabilità, e questo è il motivo che mi ha convinto, di rafforzare il Ppe", cioè il partito "che darà le carte nella prossima commissione e sarà, stando ai sondaggi, il più importante delle famiglie europee".
Il pressing di Forza Italia su Albertini
Anche i valori del Ppe "sono quelli in cui io mi ritrovo: centralità e libertà della persona, sussidiarietà, solidarietà, democrazia, stato di diritto. Nel contesto che stiamo vivendo non sono parole scontate". In sala durante l'evento di lancio della candidatura c'erano diversi esponenti azzurri e altri aspiranti europarlamentari di Forza Italia. Non solo l'uscente Massimiliano Salini ma anche l'ex Lega Marco Reguzzoni e l’altro ex sindaco di Milano Gabriele Albertini sul quale è ancora forte il pressing affinché si candidi anche lui in Europa.
Secondo indiscrezioni, subito dopo la conferenza stampa, Albertini, Moratti e Tajani avrebbero mangiato insieme per discutere proprio di questo. In Europa "abbiamo bisogno di una difesa comune e di un commissario alla Difesa" ha proseguito Moratti, convinta che comunque non sarà una competizione con gli altri partiti del centrodestra, in particolare la Lega. "Parla già da eurodeputata..." ha scherzato Tajani.