Milano
Frecciarossa deragliato a Lodi, indagato l'ad di Alstom
Frecciarossa deragliato a Lodi, l'ad di Alstom indagato dalla Procura: è la società che ha ha prodotto il componente sospettato di essere difettoso
Frecciarossa deragliato Lodi, indagato ad Alstom: la causa dell'incidente potrebbe essere un componente difettoso
Michele Viale, ad di Alstom Ferrovie, e' indagato dalla procura di Lodi nell'inchiesta sul deragliamento del treno Frecciarossa vicino a Lodi che ha causato la morte di due macchinisti. La societa' ha prodotto un componente del cambio sospettato di essere l'origine dell'incidente che, stando ai primi accertamenti, sarebbe risultato "difettoso".
Fonti di Ansf (Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria) non escludono"l'esecuzione di opportune verifiche sull'esistente in occasione di interventi manutentivi" in relazione al componente difettoso che potrebbe essere tra le cause del deragliamento del treno Frecciarossa vicino a Lodi che ha provocato la morte di due macchinisti. Non e' ancora chiaro se esistano piu' lotti di questo 'dispositivo' anomalo, della cui esistenza ha parlato stamane la stessa Ansf. "Il Safety Allert - viene spiegato - e' finalizzato alla massima diffusione delle informazioni al fine di evitare la messa in esercizio di nuovi componenti che possano presentare anomalie". "Mi sento di escludere un pericolo per la sicurezza della circolazione ferroviaria in questo momento", riferisce all'AGI una fonte investigativa, impegnata nell'indagine della Procura di Lodi, ma e' chiaro che c'e' massima allerta per evitare il rischio di altri incidenti la cui possibile causa potrebbe essere in questo componente dello scambio fabbricato dalla ditta Alstom.
"Essendoci un'indagine in corso, che non e' ancora conclusa, non possiamo commentare". Fonti del gruppo Alstom commentano cosi' il presunto coinvolgimento della societa' nell'incidente ferroviario che ha coinvolto, giovedi' scorso, un treno Frecciarossa e provocato la morte dei due macchinisti Giuseppe Cicciu' e Mario Dicuonzo. Alstom e' la societa' produttrice di un componente dello scambio, da cui sarebbe originato il deragliamento, che, secondo l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie, era "difettoso". Al momento, la societa' non risulta indagata nell'inchiesta della Procura di Lodi che sta svolgendo in queste ore accertamenti sulla possibile anomalia. Gli indagati, per ora, restano la societa' Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e i cinque operai. Gli sviluppi dell'inchiesta non escludono un errore umano nelle procedure, ma potrebbero alleggerire di molto la loro posizione di indagati per disastro ferroviario, omicidio e lesioni, tutti a a titolo colposo.