Milano
Fridays for Future: a Milano c'è anche Greta Thunberg (in kefiah). FOTO
A Milano il corteo assieme ai Giovani Palestini aperto dallo striscione "Stop genocide. Stop ecocide"
Fridays for Future: a Milano c'è anche Greta Thunberg
Gli attivisti di Fridays for Future, sulle orme dell'attivista svedese Greta Thunberg, scendono in strada a Milano venerdì 11 ottobre. Il corteo studentesco, promosso da Giovani Palestinesi e Fridays for Future, che iniziato in Largo Cairoli alle 9.30 ha una doppia richiesta: "Stop genocide. Stop ecocide", giustizia sociale e giustizia climatica. Nel lanciare questo doppio appello, insieme ai giovani studenti, è presente anche Greta Thunberg. L'attivista, che ha sfilato indossando una kefiah, torna a Milano per una manifestazione dopo tre anni.
Il corteo, da largo Cairoli, prosegue in Foro Buonaparte, piazzale Cadorna, via Carducci, via Olona, piazza S. Agostino, viale Papiniano, piazzale Cantore, corso Colombo, via Valenza e Ripa di Porta Ticinese.
Thunberg: "Il silenzio significa complicità con il genocidio"
"Non ci si può definire attivista del clima se si ignora la sofferenza dei popoli colonizzati ed emarginati: il silenzio significa complicità con il genocidio" in Palestina. Così Greta Thunberg. "I palestinesi hanno vissuto per decenni sotto l'oppressione soffocante di un regime di apartheid e nell'ultimo anno, con il genocidio in diretta streaming di Israele, il mondo ha nuovamente abbandonato la Palestina", sottolinea l'attivista svedese. Violenze, oppressioni, genocidi, ecocidi, carestie, guerre, colonialismo: per Thunberg "le cose sono tutte interconnesse".