Milano

Fridays for Future: il corteo a Milano con 10mila partecipanti

Trasporti pubblici gratuiti, efficientamento energetico delle case popolari e delle scuole, misure concrete che non siano "di facciata": le richieste di FFF

Fridays for Future: il corteo a Milano con 10mila partecipanti

Trasporti pubblici gratuiti, efficientamento energetico delle case popolari e delle scuole, misure concrete che non siano "di facciata". Queste le richieste che gli studenti che hanno preso parte oggi al corteo Fridays for Future hanno portato alla Regione Lombardia dopo aver raggiunto, al termine del corteo, Palazzo Lombardia. I manifestanti - 10mila secondo gli organizzatori i partecipanti al corteo - si sono posizionati a cerchio lungo via Melchiorre Gioia e hanno urlato al microfono le loro richieste rivolte alla Regione.

La prima a parlare è stata Martina Comparelli, portavoce di Fridays for Future Italia, che ha accusato la Regione di togliere "la possibilità di muoverci in modo sostenibile". Le principali richieste sono "trasporti pubblici gratuiti come stanno sperimentando in Spagna, mentre in Germania sono a prezzi stracciati". Di contro l'attivista ha ricordato gli altri prezzi di Trenord e il fatto che "non funziona bene".

Le voci dei giovani in corteo a Milano

Si sono alternate varie voci al microfono tra cui quella di una ragazza di origini peruviane di 17 anni che ha sottolineato come in mancanza dello ius scholae non sia considerata italiana, anche se è nata e cresciuta a Milano: "Perché i politici devono impormi una nazionalità che non sento completamente mia?".

Un'altra voce, quella di un'esponente di Our voice, ha ricordato che è dal 1992 che si parla di cambiamento sostenibile, ai tempi della conferenza di Rio de Janeiro, "quando ancora era possibile cambiare".

Una giovane rappresentante di Non una di meno ha ricordato che il prossimo 28 settembre a Milano ci sarà una manifestazione che partirà alle 18.30 dal Pirellone e sfilerà fino ai Giardini della Guastalla, in occasione della giornata dedicata all'aborto libero e per ribadire il no alle misure antiaborto prese in Texas e in Ungheria.La manifestazione si è conclusa in maniera pacifica e gli attivisti di Fridays for Future hanno ricordato l'appuntamento serale del corteo, che partirà alle 18 sempre da Largo Cairoli fino a raggiungere le colonne di San Lorenzo.








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