Milano

Global Strike, Fridays For Future in piazza a Milano a favore del clima

Si chiude la #WeekForFuture con manifestazioni in tutta Italia. La protesta, da studentesca, si allarga agli adulti

Global Strike, Fridays For Future in piazza a Milano a favore del clima

Dopo gli enormi scioperi che hanno riempito le piazze di tutto il mondo il 20 settembre creando la mobilitazione più grande della storia, venerdì 27 sarà la volta dell’Italia ed altri 30 paesi, che chiudono la #WeekForFuture.  

Dopo l’estate torrida, questo è un settembre ancora più caldo per gli attivisti climatici in tutto il mondo dove migliaia di eventi si sono svolti in oltre 180 paesi del mondo, coinvolgendo - per ora -  più di 4 milioni di persone che hanno lasciato le loro aule, uffici e case per partecipare alla climate action week del 20-27 settembre per esigere un cambiamento di rotta da parte dei leader globali. Nella sola città di Berlino hanno manifestato 270 mila persone, più di un milione complessivamente in Germania, 350 mila in Australia e più di 100 mila a Londra. Negli Stati Uniti si è vista una crescita esponenziale alla partecipazione rispetto ai primi due scioperi globali, anche grazie all’arrivo di Greta Thunberg poche settimane fa. 

Inoltre, una serie di catastrofi ambientali hanno aumentato l’attenzione ai cambiamenti climatici. La deforestazione del pianeta ha subito una forte accelerazione a seguito dei violenti incendi che hanno colpito prima la Siberia, l'Amazzonia, l’Africa, l’Indonesia e molte altre zone, purtroppo spesso nel silenzio, anzi nella complicità di alcuni governi e leader mondiali allineati con gli interessi delle compagnie private che lucrano sfruttando le terre disboscate.

Gli attivisti di #Fridays delle diverse città italiane hanno realizzato un calendario ricco di eventi per l’intera settimana, conferenze con associazioni e scienziati, flash mob, e biciclettate che hanno invaso le città fino alla manifestazione che si terrà venerdì 27 settembre che coinvolgerà non solo studenti ma anche adulti di ogni età, tutti insieme per dimostrare la loro preoccupazione per la traiettoria ambientale e climatica che deve cambiare. Grazie all’indizione di sciopero da parte di alcuni sindacati anche gli insegnanti nelle scuole e i lavoratori di tutti i settori si potranno unire alle manifestazioni. 

Scendiamo in piazza perché dopo due scioperi globali i nostri politici non stanno facendo ancora abbastanza per rispondere all’attuale crisi climatica ed ambientale. E’ necessario lo 0 netto di emissioni entro il 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura. Per ottenere questo risultato è necessaria una transizione energetica su scala mondiale e le risorse economiche che serviranno per attuarla devono essere ricercate tra chi si è arricchito inquinando il nostro pianeta.

La partenza della manifestazione per il clima del Global Strike del 27 settembre sarà alle ore 9.30 in Largo Cairoli, i partecipanti saranno dotati di cartelli di cartone riciclato con messaggi a favore del clima, non saranno ammesse bandiere di partito e strumentalizzazioni politiche. Il clima sarà festoso con studenti, bambini, nonni e genitori tutti uniti per un altro mondo possibile.







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