Milano
Fridays for Future in piazza per il Global Day of Climate Action
Non uno, ma due scioperi per il futuro: la protesta di Fridays for Future si fa continuativa e inizia dalle scuole
Fridays for Future in piazza per il Global Day of Climate Action
I Fridays For Future di Milano prendono parte al Global Day of Action del 25 settembre per contrastare l’ingiustizia climatica. Nello specifico, Fridays For Future Milano ha co-organizzato una manifestazione innovativa in piazza del Duomo insieme a Priorità alla Scuola e altri movimenti cittadini e studenteschi. “Non sarà solo una protesta, ma anche una proposta con il metodo delle lezioni ambientali in
piazza” dicono le portavoce milanesi Miriam e Martina. “Insegneremo la crisi climatica, le problematiche dell’uso ancora troppo sfrenato dei fossili e le possibili soluzioni di FFF Italia, riassunte nella campagna Ritorno al Futuro. E poi passiamo la palla alle istituzioni scolastiche, che hanno il dovere di informare e formare gli studenti sull’emergenza che stiamo vivendo”.
Nonostante il covid-19 abbia fermato le nostre vite - si legge in una nota di Fridays For Future di Milano - non ha fermato la crisi climatica e ambientale: ovunque assistiamo al verificarsi di eventi estremi sempre più frequenti e devastanti. Neanche queste evidenze hanno indotto la politica ad attivarsi con le azioni urgenti e concrete che la grave situazione di emergenza globale richiederebbe. Dove le informazioni e le azioni mancano, si rende necessaria una protesta continuativa: i Fridays for Future torneranno in piazza anche il 9 Ottobre, per il secondo atto dello Sciopero per il futuro.
Queste le richieste di FFF
Lo scorso luglio, con il sostegno di decine di scienziati ed esperti, FFF Italia ha lanciato la campagna #RitornoAlFuturo, un programma articolato in 7 punti, con proposte concrete per una ripartenza post-Covid improntata a una transizione ecologica: un piano di investimenti pubblici per il progressivo abbandono dell’energia derivata da fossili in favore di energia da fonti rinnovabili. In particolare, al punto 6 si chiede un aumento del finanziamento dell’istruzione pubblica e della ricerca, l’accesso libero a entrambe, nonché una condotta trasparente e libera da conflitti di interesse. Per questo Fridays For Future Milano il 25 SETTEMBRE co-organizzerà lo sciopero scolastico con PRIORITÀ ALLA SCUOLA, rete spontanea composta da studenti e insegnanti che raccoglie le diverse categorie legate alla scuola.
Come movimento - scrive FFF - noi chiediamo: 1) l’introduzione a tutti i livelli scolastici dell’educazione alla lotta ambientale e climatica 2) l’abbandono della didattica antropocentrica a favore di un insegnamento che ponga un accento critico sull’impatto delle attività umane sull’ambiente 3) l’istituzione di progetti di educazione ambientale tenuti da esperti e studiosi del settore 4) l’estromissione dal finanziamento di progetti di educazione ambientale di enti e società in aperto conflitto di interesse, con particolare riferimento ad ENI, sotto processo per capi di imputazione riguardanti proprio disastri ambientali e, per sua natura, contraria alla lotta per la giustizia climatica. 5) il dirottamento dei finanziamenti alle industrie belliche e alle grandi multinazionali inquinanti a favore dell’istruzione e della ricerca scientifica. Non c’è futuro senza istruzione. Non c’è istruzione senza futuro.