Milano
FujiFilm Healthcare, partnership con La Zootecnica per gli ecografi Vinno
FujiFilm Healthcare, uno dei principali player mondiali nella diagnostica per immagini investe nella diagnostica veterinaria e sigla una partnership con La Zootecnica. Intervista ad Alberto Nughedu, ceo del gruppo italiano

FujuFilm Healthcare, partnership con La Zootecnica
FujiFilm Healthcare, partnership con La Zootecnica per gli ecografi Vinno
FUJIFILM Healthcare, uno dei principali player mondiali nella diagnostica per immagini, ha annunciato una partnership strategica con La Zootecnica Group, azienda italiana specializzata nelle forniture veterinarie, per la distribuzione degli ecografi VINNO nel settore veterinario. Si tratta di un passo significativo nella strategia di espansione di Fujifilm nel comparto della salute animale, in un contesto di forte crescita della domanda di diagnostica avanzata.
A guidare La Zootecnica in questa nuova fase è Alberto Nughedu, CEO con una lunga esperienza nel mondo della sanità, già manager di punta del Gruppo San Donato, il più grande gruppo ospedaliero italiano privato. Con una visione orientata all’innovazione e alla qualità, Nughedu ha portato nella veterinaria l’approccio manageriale e la cultura d’impresa maturati nella sanità umana.
Dott. Nughedu, cosa rappresenta per La Zootecnica questa partnership con Fujifilm Healthcare?
È un passo fondamentale nel nostro percorso di crescita. L’accordo con Fujifilm segna l’ingresso nella diagnostica ecografica ad alta specializzazione, con un partner globale che condivide la nostra visione: portare nei centri veterinari italiani la stessa qualità e precisione della diagnostica umana. Gli ecografi VINNO rappresentano la nuova frontiera in termini di performance, affidabilità e semplicità d’uso. Con questa partnership, rafforziamo il nostro impegno a supportare i veterinari con strumenti realmente utili e all’avanguardia.
Il mercato dell’imaging veterinario è in forte espansione. Come lo interpreta da imprenditore della salute?
Il benessere animale è diventato centrale nella vita di milioni di famiglie e la figura del veterinario ha assunto un ruolo sempre più rilevante, anche nella salute pubblica. L’ecografia consente diagnosi rapide, non invasive e ad alta precisione. Il mercato globale dell’imaging veterinario è in crescita costante e gli ecografi – specie quelli portatili, versatili e ad alta definizione – sono diventati strumenti essenziali in clinica. Noi vogliamo offrire ai professionisti italiani un dispositivo che risponda davvero alle loro esigenze cliniche e operative.
Lei proviene da un’esperienza di alto profilo nel Gruppo San Donato. Cosa si porta da quel percorso?
Il Gruppo San Donato è stato per me un’esperienza straordinaria, dove ho avuto l’opportunità di crescere e confrontarmi con modelli di eccellenza in ambito clinico e gestionale. Ho imparato il valore della visione strategica, dell’efficienza organizzativa e della qualità al servizio della persona. Porto oggi quei valori nel mondo della veterinaria, dove la qualità e l’innovazione possono fare la differenza tanto quanto nella sanità umana.
Perché avete scelto Fujifilm come partner tecnologico?
Fujifilm è un nome che significa innovazione. Ha saputo evolversi da leader nel settore imaging a protagonista della diagnostica medica. Conoscevamo la loro solidità e la loro capacità di sviluppare soluzioni altamente performanti. Gli ecografi VINNO, in particolare, ci hanno colpito per la qualità dell’immagine, l’intuitività del design e la versatilità d’uso. Sono dispositivi pensati per chi lavora sul campo, sia in cliniche di piccoli animali che negli allevamenti. Per noi era fondamentale poter offrire uno strumento all’altezza delle aspettative dei professionisti italiani.
Che impatto avrà l’accordo sul mercato italiano e sulle cliniche veterinarie?
Ci aspettiamo un impatto importante. Oggi molte strutture stanno cercando di rinnovare le proprie tecnologie, spinte da una maggiore domanda di servizi avanzati. Gli ecografi VINNO permetteranno di effettuare diagnosi più accurate, rapide e precoci, migliorando la qualità delle cure e, in molti casi, anche la sopravvivenza degli animali. Inoltre, l’adozione di tecnologie di questo livello contribuisce alla prevenzione e al controllo delle zoonosi, rafforzando la dimensione One Health: salute animale e salute umana sono interconnesse e richiedono strumenti diagnostici all’avanguardia.
Qual è la visione di lungo periodo per La Zootecnica in questo nuovo scenario?
Vogliamo essere protagonisti di un cambiamento culturale e tecnologico nella veterinaria. Il nostro obiettivo è portare nel mondo animale la stessa attenzione, la stessa innovazione e lo stesso standard qualitativo che oggi guidano la medicina umana. La partnership con Fujifilm è solo l’inizio: continueremo a investire in soluzioni diagnostiche, formazione, e servizi che mettano davvero il professionista nelle condizioni di fare il proprio lavoro al meglio. Siamo convinti che innovazione, cura e responsabilità sociale debbano andare di pari passo.