Milano

Berlusconi, funerali tra lacrime e cori. "E' stato un uomo, ora incontra Dio"

a cura della redazione

Funerali di Silvio Berlusconi nel Duomo di Milano. Applausi per Mattarella e Meloni. Delpini: "E' stato desiderio di vita, amore, gioia". 15mila in piazza

Berlusconi, funerali tra lacrime, applausi e cori. "E' stato un uomo, ora incontra Dio"

Si sono svolti in Duomo a Milano i funerali di Silvio Berlusconi, morto all'età di 86 anni il 12 giugno all'ospedale San Raffaele. Circa duemila le persone che hanno avuto accesso alla cattedrale per i funerali di Stato, con 15mila persone sulla piazza. Tra queste anche 400 ultras del Milan che hanno intonato cori per il presidente dei record. All'interno della cattedrale in prima fila i cinque figli d Berlusconi assieme a Marta Fascina ed al fratello Paolo. "Berlusconi è stato desiderio di vita, amore e felicità. E' un uomo e ora incontra Dio": questo il passaggio decisivo dell'omelia di monsignor Mario Delpini. Lunghissima la parata di vip che sono sfilati per rendere l'ultimo omaggio al Cavaliere (QUI IL RACCONTO IN ESCLUSIVA DI AFFARI)

 

Berlusconi, il feretro in Duomo: lunghi applausi

Il feretro di Berlusconi è giunto puntuale alle 15 sul sagrato, tra gli applausi. L'auto si è fermata sul sagrato mentre proseguiva l'applauso della folla radunata nella piazza. Dalla folla dei tifosi del Milan il coro "Un presidente, c'e' solo un presidente". Coperto di fiori bianchi e rossi, il feretro ha fatto ingresso in Duomo, anche nella cattedrale salutato dagli applausi. Sulla bara di Silvio Berlusconi e' stato sistemato un cuscino di rose rosse e bianche a disegnare una croce. Nella piazza hanno sventolato le bandiere del Milan e i cori degli ultras rossoneri che già ieri aveano portato il loro omaggio ad Arcore.

Duomo: in prima fila i figli di Berlusconi e Marta Fascina. C'è anche Veronica Lario

familyLa famiglia di Berlusconi ai funerali (Rai)
 

Sei sedie coi nomi di 'Marta, Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi'. E' la prima fila sul lato destro della navata del Duomo di Milano, riservata ai familiari. Qui sono stati la compagna Marta Fascina e i cinque figli del Cavaliere. La ex moglie di Silvio Berlusconi Veronica Lario è stata presente in Duomo,  vestita di nero, con un giro di perle intorno al collo ed una spilla.

Marta Fascina, tra lacrime e sguardi fissi al feretro

Le lacrime, all'arrivo in Duomo, al termine dell'omelia e anche alla fine della funzione. La "quasi moglie" di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, è spesso scoppiata a piangere durante i funerali. Lacrime alternate talvolta dallo sguardo fisso rivolto verso il feretro. A consolarla, in alcuni momenti, la primogenita del Cavaliere, Marina, che le ha tenuto la mano

L'omelia di Delpini: "Berlusconi è stato desiderio di vita, amore e felicità"

"Berlusconi è stato desiderio di vita, amore e felicità. E' un uomo e ora incontra Dio". Così l'omelia di monsignor Mario Delpini.

"Quando un uomo è un uomo d'affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d'affari e deve fare affari. Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C'è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte" Questi gli altri passaggi dell'omelia.

"Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta - ha aggiunto -. Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio". Lacrime per i figli di Berlusconi e per Marta Fascina alla recitazione dell'omelia.

Cori e applausi all'uscita del feretro di Berlusconi dalla cattedrale

Anche all'uscita del feretro lunghi applausi ed i cori della curva sud del Milan: "Berlusconi uno di noi", "Un presidente, c'è solo un presidente". La premier Giorgia Meloni ed il presidente della Repubblica si sono soffermati a salutare i familiari di Berlusconi.

Meloni e Mattarella accolti da applausi all'arrivo in Duomo

Applausi dei tanti presenti in piazza Duomo a Milano avevano accolto la premier Giorgia Meloni e il  presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La piazza ha applaudito il Capo dello Stato anche quando, una volta entrato in chiesa, le telecamere lo hanno inquadrato e le immagini sono state proiettate sui maxischermi. I due leader sono stati, da protocollo, gli ultimi ad arrivare per partecipare ai funerali di Silvio Berlusconi.

Tra gli altri erano giunti anche la segretaria del PD Elly Schlein, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Paolo Gentiloni in rappresentanza della Commissione europea. C'è stato il primo ministro ungherese Viktor Orban. Ed ancora il ministro Antonio Tajani,  Gianni Letta con il figlio Giampaolo, Mariastella Gelmini, anche l'anziano fondatore della Lega Umberto Bossi assieme al figlio Renzo ed ai fedelissimi.

Erano quindi giunti in rapida successione anche Mario Draghi, Beppe Sala, Attilio Fontana. Ed ancora Gianfranco Rotondi, Ignazio La Russa, presidente del Senato, Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati e la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella. Assente, come preannunciato alla vigilia, il leader M5S Giuseppe Conte. Presente invece il leader ungherese Viktor Orban. Sono stati settecento i giornalisti accreditati.

 

Berlusconi, Fontana: "Un grande lombardo, interpretava i nostri valori"

 “Una grande persona, un grande lombardo. Interpretava nel modo migliore quelli che sono i nostri valori, i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà.  Un modello per tutti noi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, entrando nel Duomo di Milano per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi. “Incarnava il vero spirito lombardo - ha aggiunto Fontana - aveva una grandissima umanità e ci ha insegnato a guardare sempre avanti senza avere paura di niente”. “Tutta la gente che oggi è qui a salutarlo – ha concluso - è la testimonianza di quante persone gli volessero bene”.

 

Quindicimila persone in Duomo, cori anche per la Meloni

 

Le storiche bandiere della curva del Milan hanno campeggiato in piazza Duomo, dove circa 15mila persone si sono riunite per i funerali dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Schierato sul sagrato del Duomo il picchetto d'onore delle forze armate. Dalla folla tanti i corsi. Da "Silvio! Silvio!" a "C'è solo un presidente", ma anche un "Giorgia! Giorgia!", intonato all'apertura delle porte del Duomo.

Quattrocento ultras della Curva sud del Milan in Duomo

La Curva Sud del Milan è stata presente con 400 ultras. Ha sventolato di fronte alla Cattedrale il bandierone rossonero: "Baresi", omaggio a Franco Baresi, il Grande Capitano dell'era Berlusconi ai tempi del Milan di Sacchi e Capello. Ieri gli ultras sono stati anche ad Arcore, alla camera ardente privata. All'interno del Duomo Sacchi assieme a Boban, lo stesso Baresi e Albertini.

Funerali di Berlusconi: tre donne portate via in ambulanza

Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, già tre donne hanno avuto necessità di assistenza medica e di essere allontanate in ambulanza per il caldo ed il tempo trascorso nella calca in attesa dell'arrivo del feretro di Silvio Berlusconi.

 







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