Fusione Sea-Sacbo, Maroni: "Regione interessata a entrare"

"I lavori sono in corso, la Regione non fa parte ne' di Sea ne' di Sacbo, ma siamo interessati a entrare, per migliorare il sistema aeroportuale lombardo". Lo ha ribadito il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di una conferenza stampa sul turismo a Palazzo Pirelli sulla possibile fusione tra i due enti che gestiscono rispettivamente gli aeroporti di Milano e quello di Bergamo. "Vogliamo evitare - ha spiegato il governatore - che si continui in quell'azione scellerata di consentire alle compagnie straniere di venire qui a prendere i nostri passeggeri, portarli negli scali europei e, da li', portarli in giro per il mondo".

"Con l'ipotesi dell'ingresso nella società aeroportuale si conferma la tendenza della regione di pubblicizzare le società di servizi. Quello che abbiamo buttato dalla finestra centralista sta rientrando dalla porta federalista." Così in una nota Dario Balotta, responsabile trasporti per Legambiente Lombardia. "Dopo la società di concessione delle autostrade (CAL), che ne ha inventate di fallimentari come la Brebemi e la Pedemontana, dopo Trenord che periodicamente è travolta da scandali, costosa ed inefficiente ora è la volta delle società aeroportuali lombarde. Un ritorno agli anni ottanta quando la politica gestiva i servizi pubblici in versione  federalista".

“Il progetto di fusione Sea - Sacbo è un’ operazione strategica che va perseguita, a prescindere dal ruolo che Regione Lombardia potrà avere. E’ necessario definire la vocazione degli scali valorizzandone i singoli vantaggi competitivi da un lato, e dall’altro avere un rapporto più equilibrato tra società di gestione e compagnie aeree. Sono due delle motivazioni che ci spingono a promuovere questo progetto. Rendere competitivi i nostri aeroporti significa rafforzare e supportare il nostro sistema economico e produttivo”. Lo dichiara il segretario e consigliere regionale del Pd Alessandro Alfieri in merito all'ipotesi dell'ingresso della Regione Lombardia, annunciato oggi dal presidente Maroni, nella società aeroportuale frutto della fusione tra Sea (Aeroporti di Milano) e Sacbo (Aeroporto di Bergamo).

Ieri Pietro Modiano, presidente di Sea, in merito alla possibile fusione fra Sea e Sacbo aveva detto: "Noi lavoriamo per dare la possibilita' di fare l'operazione anche prima di maggio. Decidere sul via libera e sui tempi non spetta a me ma agli azionisti".