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Milano

IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – Dopo la scarcerazione decisa dal Gip di Saidou Mamoud Diallo, il 31enne della Guinea che giorni fa ha aggredito con un coltello un poliziotto all'esterno della Stazione Centrale, il segretario della Cisl metropolitana Danilo Galvagni ha detto: “Gli uomini in divisa rischiano tutti i giorni a Milano. La presenza di tante centinaia di disperati, migranti, senza speranza, aumenta i rischi e allontana l’integrazione. Alla stazione Centrale si sono già verificate tre aggressioni sanguinose alle Forze dell’ordine. E solo grazie al coraggio e alla responsabilità di questi ragazzi in divisa non sono diventati fatti drammatici. La decisione del Gip che ha rimesso in libertà il giovane della Guinea che ha accoltellato un poliziotto è un fatto grave. Non solo perché suona come una ingiuria contro l’impegno dei lavoratori in divisa, chiamati ogni giorno – in una stagione davvero difficile – a garantire sicurezza. Ma anche perché offre ai cittadini una realtà distorta, dove la giustizia non tutela nè i servitori dello Stato nè i cittadini. Una riflessione andrebbe fatta anche con governo e comune sul modello d’integrazione che perseguono. Ecco, coltivare la disperazione senza far rispettare le leggi dello Stato è la strada sbagliata”.

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