Milano
Garlasco, il dna di Sempio sarà confrontato anche con nuove tracce
Il gip di Pavia ha stabilito la comparazione del dna di Sempio non solo con il profilo genetico estratto dal materiale biologico rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi, ma anche con ulteriori tracce biologiche individuate sulla scena del crimine

Andrea Sempio con i suoi legali
Garlasco, il dna di Sempio sarà confrontato anche con nuove tracce
Delitto di Garlasco, il DNA di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, sarà comparato non solo con il profilo genetico estratto dal materiale biologico rinvenuto sotto le unghie di Chiara Poggi, ma anche con ulteriori tracce biologiche individuate sulla scena del crimine.
Lo ha stabilito il gip di Pavia, Daniela Garlaschelli, che la scorsa settimana ha disposto il prelievo coattivo di saliva e capelli dell’uomo. Il test è stato eseguito giovedì 13 marzo, nell’ambito della riapertura delle indagini su Sempio, già archiviata in passato. La decisione si basa su nuovi elementi, in particolare sulla possibilità di utilizzare il profilo genetico recuperato dalle unghie della vittima, che risulterebbe compatibile con quello del 37enne. Un’ipotesi avanzata da una consulenza della difesa di Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio, e poi confermata da Carlo Previderè, genetista che lavorò anche sul caso di Yara Gambirasio e nominato dalla Procura di Pavia.
Il DNA prelevato da Sempio, riferisce Ansa, sarà ora comparato con le altre tracce biologiche isolate all’epoca sulla scena del delitto. I carabinieri del nucleo investigativo di Milano stanno cercando tra i laboratori del Ris di Parma e l’ufficio reperti del Tribunale di Pavia per verificare quali materiali siano ancora conservati e analizzabili, a distanza di 18 anni dal delitto.
I capelli spezzati trovate nella mano destra di Chiara
Nel 2007, il Ris aveva analizzato un capello corto e alcuni frammenti senza bulbo ritrovati nella mano destra di Chiara e in una pozza di sangue vicino all’ingresso della villetta, senza ottenere risultati rilevanti. Successivi esami sul DNA mitocondriale confermarono che i capelli spezzati appartenevano alla vittima. Inoltre, sul dispenser del bagno erano state rinvenute impronte digitali di Stasi miste al DNA di Chiara.
Oggi, grazie alle nuove tecniche forensi, si cercherà di riesaminare le tracce biologiche repertate o, se ancora disponibili, di analizzarne altre non precedentemente esaminate. Un tentativo che arriva nonostante il caso sia ormai chiuso con sentenza definitiva della Cassazione, senza che le richieste di revisione e di riesame da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo abbiano avuto esito positivo.
I genitori di Chiara Poggi parteciperanno come parte offesa all'indagine
Rita e Giuseppe Poggi parteciperanno come parte offesa ad ogni fase dell'indagine che la Procura di Pavia ha riaperto nei confronti di Andrea Sempio. Il legale dei Poggi, avvocato Gian Luigi Tizzoni, in attesa delle ultime formalità già lunedì dovrebbe depositare la sua nomina in procura a Pavia. E questo, si ipotizza, anche in vista della comparazione del dna di Sempio con le tracce repertate sotto le unghie di Chiara e sulla scena del crimine che quindi dovrebbe avvenire con la formula dell'accertamento irripetibile.