Milano
Garlasco, il giallo di un secondo fascicolo "segreto" a carico di Sempio
La difesa di Andrea Sempio chiede chiarimenti: “Era già indagato prima dell’informazione di garanzia?”

Andrea Sempio con i suoi legali
Garlasco, il giallo di un secondo fascicolo "segreto" a carico di Sempio
Nuovi interrogativi emergono nel caso di Chiara Poggi, la giovane uccisa a Garlasco nel 2007, dopo la riapertura delle indagini che vede coinvolto Andrea Sempio. La difesa del 37enne intende fare luce su un punto cruciale: esisteva già un fascicolo a suo carico prima dell’attuale iscrizione per concorso in omicidio?
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il Tempo, l’11 febbraio scorso la Procura di Pavia avrebbe disposto la riunione di più procedimenti relativi all’inchiesta. Un atto firmato pochi giorni prima che a Sempio venisse notificata l’informazione di garanzia (datata 21 febbraio), con cui gli veniva contestata formalmente la partecipazione all’omicidio.
Il nodo dell'indagine classificata a modello 21
Il nodo sta proprio in quell’atto dell’11 febbraio: vi si farebbe riferimento non solo al fascicolo aperto nel 2023 ancora a carico di ignoti — nato dopo la consulenza tecnica della difesa di Alberto Stasi sul Dna, depositata a partire dal dicembre 2022 — ma anche a un’indagine classificata a modello 21, quindi con un’iscrizione formale già a carico di Sempio. Questo fascicolo sarebbe poi stato accorpato al nuovo procedimento avviato nei mesi scorsi.
Il sospetto, per la difesa, è che il nome di Sempio fosse finito nel registro degli indagati ben prima della data ufficiale. A fine gennaio, infatti, il gip aveva dato il via libera alla riapertura delle indagini sulla base del ricorso presentato dalla Procura fino in Cassazione. E solo successivamente, il 21 febbraio, era stata notificata l’informazione di garanzia.
Il 37enne era già stato indagato in passato, ma la sua posizione era stata archiviata nel 2017 e nuovamente nel 2020. L’attuale procedimento per omicidio, formalmente riaperto dopo l’ok del gip, si inserisce in questo quadro processuale già complesso e stratificato.
Ad oggi, però, nei documenti finora depositati — anche in vista dell’incidente probatorio con analisi genetiche previsto per il 9 aprile — non risulta traccia formale di questa precedente iscrizione a carico di Sempio. I suoi legali, gli avvocati Massimo Lovati e Angela Taccia, potrebbero ora chiedere alla Procura di chiarire ufficialmente la questione. Ma non è escluso che, per prassi, eventuali atti vengano resi noti solo al termine dell’attuale fase d’indagine.