Milano
Gelmini: "Roadshow di Forza Italia". La risposta allo strapotere leghista
Non si è fatta attendere la risposta di Forza Italia, in vista delle elezioni amministrative ed europee, al protagonismo della Lega e delle liste ad essa collegate. “Il nostro obiettivo è quello di far comprendere che c’è un’Italia che sa reagire e vuole impegnarsi per far uscire il Paese dalle secche della recessione e il nostro primo passo sarà la costituzione di centinaia di comitati per Berlusconi”, spiega Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda e capogruppo alla Camera di Forza Italia, che ha riunito ieri il coordinamento regionale con tutti i parlamentari europei e nazionali, ad Affaritaliani.it Milano.
A che cosa state pensando?
“Per le amministrative abbiamo messo in cantiere un roadshow, provincia per provincia, con gli amministratori locali, i sindaci, i consiglieri regionali, i coordinatori, tutti gli eletti, per sostenere Forza Italia e il Paese che sa dire di sì, vuole guardare avanti, crescere, dare un futuro a famiglie e imprese”.
E i candidati?
“Naturalmente ci impegneremo a scegliere i candidati sindaco in questa prospettiva, con un occhio attento al civismo e a ciò che di meglio si muove sui territori”.
C’è anche un problema d’identità per Forza Italia?
“Dobbiamo rafforzarla ma la via maestra è dare le risposte per consentire alle realtà locali di crescere, lontano dalle scelte demagogiche o emotive che troppo spesso vengono proposte”. “Noi vogliamo intercettare i bisogni del nord produttivo, troppo spesso frustrati dal governo, pensiamo anche ad un grande evento dedicato alle infrastrutture, motore della crescita, a partire dalla Tav. al Terzo valico e poi a Pedemontana e al potenziamento della rete ferroviaria locale. Le nostre comunità chiedono fatti concreti non il teatrino servito dall’analisi "costi benefici" precotto dai fans dei comitati no Tav”.
Ma che risposta state costruendo per la campagna delle elezioni europee?
“Serve un’Europa del cambiamento, che non mortifichi le realtà nazionali, ma che sappia tornare ad essere un forte interlocutore internazionale nelle scelte sulla crescita. E anche sul problema migranti è ora che cambi la musica: l’Italia si è fatta carico per anni dell’emergenza ora occorre una revisione del patto di Dublino ma l’Italia deve essere più incisiva nei negoziati coi paesi del nord Africa. Durante la campagna elettorale apriremo Forza Italia alle idee con una grande convention alla quale parteciperà Silvio Berlusconi e che vedrà le nostre proposte per un’Europa diversa e più incisiva, rilanciate da Antonio Tajani”. Stiamo lavorando con un gruppo forte e coeso, nel quale hanno un ruolo importante tanti amministratori regionali a partire dal vicepresidente Fabrizio Sala e da personalità che stanno lavorando bene in giunta come Giulio Gallera, Melania Rizzoli, Alessandro Mattinzoli, Fabio Altitonante, Alan Rizzi e da consiglieri come Gianluca Comazzi e Pietro Tatarella. Nelle prossime settimane poi metteremo a punto il programma nei dettagli col presidente Berlusconi, perché la sua spinta e la sua generosità sono fondamentali per rilanciare Forza Italia”.