Milano
Generazione Lombardia 2.0, il sottosegretario Picchi: "Oltre 8 milioni per le politiche giovanili"
Il sottosegretario di Regione Lombardia Federica Picchi (FdI): "Via al piano triennale a sostegno delle politiche giovanili"
Generazione Lombardia 2.0, il sottosegretario Picchi: "Oltre 8 milioni per le politiche giovanili"
Oltre 8 milioni di euro per le politiche giovanili di Regione Lombardia nel triennio 2024-2026. Lo comunica il sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani, Federica Picchi, che ha presentato il Piano triennale 'Generazione Lombardia 2.0' approvato dalla Giunta regionale. L'iniziativa, resa possibile grazie a un’intesa sancita il 17 ottobre 2024 tra Governo, Regioni, Province autonome ed enti locali, punta a creare nuove opportunità per i giovani lombardi di età compresa tra i 15 e i 34 anni.
Picchi ha sottolineato come il Piano risponda a tre priorità fondamentali per il futuro dei giovani. La prima riguarda i luoghi di aggregazione e i servizi per i giovani. "È essenziale - ha rimarcato - offrire spazi di socializzazione dove i giovani possano essere protagonisti, attraverso iniziative di rigenerazione urbana e gestione partecipata che favoriscano la costruzione di comunità inclusive e dinamiche".
Il piano è focalizzato, inoltre, sul contrasto al disagio giovanile e sul supporto alla fragilità, con un focus particolare sui NEET e sui giovani che si trovano in situazioni di esclusione sociale. "Attraverso percorsi personalizzati, - ha aggiunto il sottosegretario - vogliamo creare opportunità di inclusione che passino dalla formazione, dall’arte, dallo sport e dal reinserimento lavorativo". Infine, c’è il terzo pilastro, ossia "il sostegno alla crescita e alla valorizzazione del talento, elemento chiave del Piano. Investire nei giovani significa dar loro gli strumenti per esprimere il proprio potenziale, attraverso borse di studio, esperienze all’estero, corsi di formazione e opportunità concrete per inserirsi nel mondo del lavoro e contribuire al progresso della comunità".
Con una dotazione economica complessiva di 8.099.947,00 euro, il piano si avvale di 809.995,00 euro di cofinanziamento regionale e di 7.289.952,00 euro stanziati dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili. Le risorse saranno distribuite progressivamente nel triennio, con 2.885.445,00 euro destinati al 2024, 2.202.903,00 euro al 2025 e 2.201.904,00 euro al 2026, garantendo così una continuità di interventi e una pianificazione accurata.
I due macro interventi del Piano Triennale
Il Piano Triennale si articola in due macro-interventi. La prima misura, attuata tra il 2025 e il 2027, sfrutterà le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2024/2025 e il cofinanziamento regionale per realizzare un bando rivolto ad associazioni, fondazioni, enti del Terzo settore e realtà private con esperienza nel campo delle politiche giovanili. La seconda misura, prevista per il periodo 2026-2027, in continuità con la prima, si concentrerà su progetti integrati e mirati, rispondendo alle esigenze specifiche dei territori, con particolare attenzione a iniziative di rigenerazione urbana, valorizzando e potenziando luoghi e servizi esistenti con il coinvolgimento diretto dei giovani.
Con grande riconoscenza, Picchi ha voluto ringraziare il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, per il suo supporto fondamentale nella definizione del Piano Triennale e per l’impegno profuso a livello nazionale per garantire risorse e strumenti concreti alle politiche giovanili. "La collaborazione con il ministro Abodi è stata cruciale per dare vita a questo progetto. Il suo impegno costante verso i giovani rappresenta una guida preziosa per tutte le Regioni italiane". Regione Lombardia promuoverà il Piano attraverso i propri canali istituzionali e social, garantendo la massima trasparenza e informazione su tutte le opportunità offerte.
Picchi: "Risorse e supporto ai giovani per diventare protagonisti del cambiamento"
"Con Generazione Lombardia 2.0 - ha concluso il sottosegretario Picchi - vogliamo dare ai giovani le risorse e il supporto per diventare i veri protagonisti del cambiamento. Si tratta di un investimento non solo economico ma umano, che guarda al futuro della nostra regione con fiducia e ambizione".