Milano

Genovese, la vittima dello stupro in tv: "Lo supplicavo di slegarmi..."

La giovane vittima dello stupro della Terrazza Sentimento si mostra in volto ospite da Giletti: "Ero completamente alterata, ricordo il sangue sulle lenzuola"

Genovese, la vittima dello stupro in tv: "Lo supplicavo di slegarmi..."

Ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena su La7 ha parlato e si è mostrata per la prima volta Aurelia, la vittima dello stupro compiuto da Alberto Genovese presso l'ormai famigerata Terrazza Sentimento di Milano. "Io ero completamente alterata, ancora oggi non ho ricordi, ho dei flashback, molto scollegati e sconnessi. Ero completamente allucinata. Ho qualche ricordo di dolore, mi ricordo di essere stata ammanettata, lo supplicavo di slegarmi e poi ricordo il sangue sulle lenzuola", è il drammatico racconto della giovane.

La vittima di Genovese: "Che sia in carcere è per me la cosa più bella"

Che ha continuato: "Ci ho riflettuto molto sull'espormi, io non ho niente di cui vergognarmi o da nascondere. Non devo aver paura di parlare di questa cosa e di raccontare la verità". Aurelia ha spiegato di non ricordare come era "finita in quella stanza", perché era stata imbottita di droga. Ma ora, ha dichiarato, è felice di aver "messo fine ad un circolo vizioso messo in atto da quest'uomo, che sia in carcere grazie a me è sicuramente la cosa più bella". Genovese è stato infatti condannato a otto anni di carcere.








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