Milano

Ghiaccioli, gelati, angurie: il caldo spinge la grande distribuzione

Il caldo torrido di questi giorni, a Milano e in Lombardia, produce effetti importanti anche sul piano commerciale: boom di ghiaccioli e gelati, forte incremento di frutta e verdura, oltre che di bottiglie d’acqua e ventilatori. A rivelarlo è l’Osservatorio dei Supermercati ‘Il Gigante', gruppo della grande distribuzione che può contare complessivamente su 54 punti vendita nel Nord Italia (38 dei quali in Lombardia) che - tra sabato scorso e ieri, venerdì 28 giugno - ha raccolto i dati di vendita facendo un confronto con l'andamento medio che tradizionalmente caratterizza questo periodo. 

“Gli acquisti di ghiaccioli e gelati, rispetto alla media che caratterizza mediamente il periodo estivo – spiega Giorgio Panizza, membro del CdA dei Supermercati ‘Il Gigante’ - hanno fatto registrate un’impennata del 35%. Venerdì, poi, in moltissimi punti vendita i ghiaccioli hanno superano abbondantemente il 40%. Volano anche angurie, meloni e pesche che segnano un +25%, così come un sensibile aumento arriva dal tonno in scatola, dalla mozzarella e dall’insalata, cibi freschi e poco ‘impegnativi’, in crescita del 15%”. Un discorso a parte vale poi per i ‘classici’ delle temperature roventi: bottiglie d’acqua e ventilatori. Le vendite di acqua superano, rispetto alla media stagionale, il 30% “con un trend - commenta Giorgio Panizza - che in questi giorni è costante crescita, al punto da metterci allerta onde evitare di trovarci sprovvisti”. 

Per quanto riguarda i ventilatori l’aumento degli acquisti è quantificabile nel 20% “con un orientamento per certi versi nuovo – sottolineano dal gruppo ‘Il Gigante’ – ovvero la ricerca del design e la netta propensione ai prodotti a colonna rispetto ai ventilatori classici”. 

“La forte crescita di questi giorni – conclude Giorgio Panizza – è, per noi e per il sistema produttivo del Paese, molto importante, ma va anche a compensare il crollo che questi stessi prodotti, oggi in forte ascesa, hanno pesantemente subito nella prima parte del mese di giugno in cui il maltempo e le basse temperature l’hanno fatta da padrone”.







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