Milano
Giana in Aspi, chi dopo di lui in Atm? Sala non ha fretta, ma circolano i primi nomi
L'amministratore delegato dell'aziende trasporti milanesi Arrigo Giana nuovo ad di Aspi. A Milano è già aperto il dossier per la sua successione. La pista interna e quella esterna

Giana (Atm) ufficialmente nominato amministratore delegato di Autostrade per l'Italia
Ufficiale la nomina dell'ad di Atm Arrigo Giana ad amministratore delegato di Autostrade per l'Italia. L'investitura è giunta dall'assemblea degli azionisti di Aspi che ha approvato il bilancio 2024 (dividenti per complessivi 790 milioni) per poi determinare i 14 componenti del cda per il 2025-2027. Figurano Miguel Antoñanzas Alvear, Ignacio Botella Rodrìguez, Sergio Buoncristiano, Amedeo Cicala, Arrigo Emilio Giana, Jonathan Grant Kelly, Fabio Massoli, Gianluca Ricci, Alessandro Tonetti, Renata Tosi, Antonino Turicchi, Andrea Valeri (tratti dalla lista di maggioranza) e Christoph Holzer e Zhiping Chen (dalle liste presentate dai soci di minoranza). Turicchi e' il nuovo presidente del CDA mentre Giana sarà l'Ad.
Chi dopo Giana? Sala: "Non abbiamo così fretta..."
La nomina di Giana in Aspi apre naturalmente la partita per la sua successione in Atm. Pochi giorni fa il sindaco Beppe Sala aveva spiegato: “Non abbiamo bisogno di fare così in fretta, ci stiamo riflettendo. Non c’è questa urgenza di decidere velocemente il successore, la società è governata da una struttura interna solida, c’è una presidente, c’è un Consiglio di amministrazione”. Ma il dossier sarà naturalmente aperto in tempi ragionevoli. Anche perchè il mandato di Giana sarebbe comunque scaduto tra un anno. Dunque le prime riflessioni sulla sua successione erano già iniziate. Almeno due i nomi che hanno iniziato a circolare, uno interno, uno esterno.
Il dopo Giana: la pista esterna (Zorzan) e quella interna (Del Buono)
La soluzione interna è quella che porterebbe ad Amerigo Del Buono, attuale Direttore Operations di ATM. Figura chiave nei processi organizzativi dell’azienda e stimato conoscitore delle dinamiche gestionali, Del Buono potrebbe garantire continuità in un momento estremamente delicato. Non solo perché ATM è una delle più importanti partecipate comunali, ma anche perché arriva da una recente vittoria importante: l’aggiudicazione del lotto per la gestione di 18 linee di autobus nella regione parigina dell’Île-de-France. Un risultato strategico, che proietta l’azienda milanese sempre più in chiave europea.
L’altra opzione sul tavolo guarda invece a Roma. Il nome è quello di Alberto Zorzan, oggi direttore generale di ATAC, ma con un lungo passato proprio in ATM. Un rientro, quindi, che porterebbe con sé un bagaglio di esperienza maturato nella capitale e una conoscenza approfondita del modello milanese. Zorzan è considerato vicino all’area PD e conosce bene i meccanismi sia tecnici sia politici delle grandi aziende del trasporto pubblico.
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