Milano

Giardino dei Giusti stop, ira Maran: "Diktat M5S su Milano"

Sospensione dei lavori per il Giardino dei Giusti al Monte Stella, l'assessore milanese Maran: "Scelta ideologica di Bonisoli, altro che autonomia..."

Giardino dei Giusti stop, ira Maran: "Diktat M5S su Milano"

Sospensione dei lavori per il Giardino dei Giusti al Monte Stella di Milano: la vicenda emersa nel pomeriggio di ieri diventa subito caso politico. Ad attaccare è l'assessore  all'Urbanistica del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, che parla di una "entrata a gamba tesa" del ministro Alberto Bonisoli e di una "scelta ideologica", che vuole "imporre una visione minoritaria, quella che dice no a tutto e detta diktat a Milano". Su facebook, Maran aggiunge: "Altro che autonomia differenziata. Milano è in balia dell’ego ideologico dei ministri. È una vergogna".

Il consigliere comunale Cinque Stelle Gianluca Corrado parla al contrario di "vergognosa strumentalizzazione di Maran, i lavori nel Giardini dei Giusti sono sospesi perché il vincolo sul Qt8 lo imponeva". Ma anche Alessandro De Chirico, Forza Italia, sta con Bonisoli: "Bene il ministro, il progetto è troppo impattante".

Progetto da 800mila euro che prevede la realizzazione dinuovi percorsi in pietra, che culmineranno in un auditorium all’aperto per circa duecento persone. Prevista anche l'installazione di alcune targhe commemorative su un supporto in ferro con illuminazione. E' previsto per lunedì l'incontro decisivo sul futuro dell'opera. Come ricorda lo stesso ministro: "Lunedì 18 febbraio è in programma una riunione degli organismi tecnici per consentire un esame approfondito di tutti gli atti e assumere una decisione definitiva".







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