Milano

Giovani coppie e famiglie in difficoltà: 750mila euro in buoni spesa dal Comune

Buoni spesa per le famiglie in grave disagio economico. La Giunta comunale ha approvato lo stanziamento di 750mila euro indicando i criteri che porteranno, entro il prossimo mese di dicembre, all’affidamento a terzi, mediante gara ad evidenza pubblica sopra soglia comunitaria, del servizio di fornitura di buoni cartacei o in tessera per l’acquisto di generi di prima necessità (con l’esclusione di alcolici e materiale elettronico). I buoni spesa potranno essere utilizzati in una rete di negozi della città convenzionati con il gestore vincitore della gara. Con questo provvedimento il Comune conta di aiutare 1.500 nuclei familiari (con Isee inferiore ai 6mila euro) che vivono in grave disagio economico e sono seguiti dai servizi sociali: l’assegnazione non avverrà tramite bando, ma su segnalazione dell’assistente sociale.

Il provvedimento rientra nel “pacchetto famiglia”, l’insieme di misure straordinarie per la famiglia e i minori, attuato dall’Amministrazione nel corso di quest’anno e che comprende i patti di riscatto sociale, diciotto progetti per i bambini e gli adolescenti del Piano Infanzia (legge 285) e l’integrazione delle spese per l’affitto delle giovani coppie il cui bando apre oggi.

“Il sostegno alle famiglie e ai cittadini in difficoltà, tramite l’assegnazione di buoni spesa – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino – fa parte delle azioni della nostra Amministrazione che in Italia, secondo i dati forniti degli istituti di ricerca, ha il primato negli interventi di sostegno al reddito con 127 milioni di euro investiti in 4 anni. I buoni spesa sono un ulteriore tassello della strategia complessiva contro le povertà, rafforzata via via con nuove misure per rispondere ad una sempre più crescente richiesta di aiuto. Mi auguro che presto possa nascere a Milano un Tavolo di lavoro permanente con Regione Lombardia per unificare le risorse e gli sforzi. Nella lotta alle povertà non c’è appartenenza che tenga, dobbiamo lavorare tutti assieme”.







A2A
ZX