A- A+
Milano
Giunta, Sala nomina Limonta: Galimberti dimezzata. E il PD...
Paolo Limonta

Giunta, Sala nomina Limonta: Galimberti dimezzata. E il PD...

E dunque, si chiama Paolo Limonta il dodicesimo assessore del Comune di Milano. Spiazzando un po' tutti, Beppe Sala lo ha annunciato all'Ortomercato, durante i saluti e gli auguri di Natale ai cronisti che seguono Palazzo Marino. Paolo Limonta, il maestro che Pisapia volle come delegato, si occuperà di edilizia scolastica. "Spacchiamo in due l'assessorato all'Istruzione. Da una parte le politiche educative, dall'altra l'edilizia scolastica che sarà assegnata a Paolo Limonta", ha detto il sindaco in fondo a un discorso articolato nel quale ha delineato gli obiettivi per il fine mandato: equità sociale, alloggi per affitti a basso costo, una perentoria richiesta ad Atm ("voglio dentro il 2020 180 nuovi bus e 590 assunzioni"), aumento delle licenze dei taxi, transizione ambientale (che a questo punto, visto che non ci sono altri cambiamenti alle viste, gestirà direttamente lui senza coinvolgere altri in giunta), e - appunto - edilizia scolastica.

"Ho detto a Tasca di trovare le risorse" e "ho detto a Christian Malangone di metterci la testa", sono state le due frasi ricorrenti, per svariati di questi punti. Del resto, l'assessore al Bilancio e il direttore generale costituiscono uno snodo nodale per mettere a terra le idee del primo cittadino che dopo le ferie dell'anno prossimo deciderà se ricandidarsi. Non risparmia una stoccata alla Regione, sui taxi: "Non voglio litigare con il presidente Fontana. Tuttavia penso da una parte che il regionalismo a venti sia assolutamente fallito, in Italia. Dall'altra che quando mi si chiede dell'autonomia per la Lombardia, io mi interrogo sul fatto che per aumentare le licenze dei taxi Milano debba chiedere il permesso alla Regione".

Ma torniamo a Limonta. Come aveva anticipato Affaritaliani.it Milano, il sindaco si copre al sinistra con un arancione doc. Poteva pescare tra altri, come Anita Pirovano (che avrebbe rimesso in parità numerica uomini e donne), e invece ha scelto Limonta. Poteva pescare tra due consiglieri del Partito Democratico che legittimamente potevano aspirare: Beatrice Uguccioni e soprattutto il capogruppo Filippo Barberis, che si vede passare avanti, ancora una volta, la nomina assessorile. Il nome di Limonta era stato comunicato poco tempo fa al partito, secondo rumors di Affari. Ma nessuno sapeva che il sindaco l'avrebbe ufficializzato in tempi così brevi. C'è poi un altro tema degno di nota. Di fatto a Laura Galimberti restano deleghe con poco senso. L'assessorato all'Istruzione ha infatti il suo compito principale proprio nella realizzazione e manutenzione delle strutture scolastiche, e lei stessa era nella missione del governo Renzi sull'edilizia scolastica. Dunque, anche se il sindaco non manda via nessuno, non lascia indietro nessuno, è chiaro che si tratta di fatto di una bocciatura. C'è chi non esclude che nei prossimi mesi la stessa Galimberti possa optare per carriere differenti e che quindi, alle viste, ci siano ulteriori cambi. Del resto lo stile dei top manager è questo: nessuno licenzia nessuno. Semplicemente si capisce quando è finita.

fabio.massa@affaritaliani.it

Commenti
    Tags:
    limontalimonta in giunta

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.