Milano
Beccaria: a Milano 10 progetti per prevenire disagio minorile
L'obiettivo delle iniziative è quello di rafforzare la relazione fra l'istituto penale minorile e il territorio
Beccaria: a Milano 10 progetti per prevenire disagio minorile
E' chiamato "Palla al Centro" come simbolo di ripartenza il progetto che racchiude dieci iniziative destinate ai "ragazzi del Beccaria" con la finalita' di prevenire il disagio giovanile e quella di creare un ponte con la citta' di Milano. "Le proposte che voi avete messo in campo sono davvero ampie, ricche e fantasiose e credo che in ognuna di esse i ragazzi possano trovare qualcosa che riaccenda il loro interesse, la loro umanita', la voglia di camminare e di diventare grandi", ha detto il ministro della Giustizia Marta Cartabia commentando in videocollegamento le iniziative presentate oggi e nate dall'accordo istituzionale stretto dalla Fondazione Francesca Rava con il Tribunale per i minorenni, il Centro giustizia minorile per la Lombardia, l'Ipm Cesare Beccaria e l'Ussm di Milano.
Tra le iniziative, il corso di primo soccorso sanitario in collaborazione con la Croce d'Oro e la Croce Bianca per trasferire ai ragazzi la consapevolezza di poter essere responsabili in modo positivo della vita di una persona. A luglio invece nell'istituto e' entrato il Raggruppamento Subacquei e Incursori della Marina Miltare. Gli uomini dell'unita' delle forze speciali in un campus di tre giorni hanno cercato con attivita' pratiche in piscina e teoriche di trasferire ai giovani detenuti i valori dell'autodisciplina, del controllo di se' e dell'aiuto dei compagni in difficolta'.
E ancora: Fondazione Rava ha organizzato corsi di informatica (in collaborazione con Microsoft), di educazione finanziaria e al risparmio (in alleanza con la Feduf) e sul cyberbullismo e i rischi della rete con la partecipazione degli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni. "I progetti sono la dimostrazione che e' possibile - ha sottolineato il presidente del Tribunale dei Minorenni Maria Carla Gatto - rafforzare la relazione tra 'dentro' e 'fuori' tra istituto penale minorile e territorio". Attraverso le 10 iniziative "puntiamo - ha rimarcato Mariavittoria Rava, presidente dell'omonima fondazione - alla formazione e al trasferimento di skill pratiche e teoriche, che possano arricchire il curriculum dei ragazzi nel tempo sospeso della pena o durante la detenzione".