Milano

Gli ambulatori di quartiere Aler diventano un modello per il sistema sanitario

Ottima la risposta dei cittadini ai quattro ambulatori avviati in quattro immobili Aler a Milano: un possibile modello per ripensare l'assistenza sul territorio

Gli ambulatori Aler diventano un modello per il sistema sanitario

Ormai quasi tre settimane di apertura per i quattro ambulatori di quartiere avviati in forma sperimentale in altrettanti immobili di proprietà Aler Milano: il bilancio conferma le impressioni iniziali, la risposta dei cittadini è molto positiva soprattutto per il servizio di vaccinazioni antiinfluenzali che procede su grandi numeri. Il Programma C.A.S.A. (Centri Aler per i Servizi Abitativi) di Aler Milano, finanziato per 3,7 milioni con fondi europei per interventi sociali, ha visto l'attivazione di ambulatori in via Calvairate, in via Polesine 6 per il quartiere Mazzini-Corvetto, in via Mar Jonio 2 per San Siro e via Saponaro 1 per Gratosoglio.

"L'ambulatorio di quartiere - ha commentato l'assessore regionale Stefano Bolognini - è un servizio fondamentale, soprattutto per la popolazione più anziana e fragile, che necessita di cure e attenzioni vicino a casa". A Calvairate attivo anchee uno sportello donna per assistere le donne vittime di violenza. Altri servizi includono Cardiologia, Pneumologia, Psichiatria e psicologia.

Un successo che può trasformare l'esperienza in corso negli immobili Aler in un modello per la sanità regionale, in tempi in cui l'emergenza Covid ha reso evidente e necessaria una profonda riflessione per ristrutturare il sistema e potenziare in particolare l'assistenza sul territorio, da molti considerata l'anello debole che in Lombardia ha fatto emergere le maggiori criticità nella risposta alla pandemia.







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