Milano

Gori: "100% studenti in presenza? Non è una buona idea"

La ripresa dalla scuola in presenza preoccupa il sindaco di Bergamo e il virologo Pregliasco sottolinea i rischi delle riaperture

Gori: "100% studenti in presenza? Non è una buona idea"

La riapertura delle scuole fa discutere. "Non credo sia una buona idea portare la didattica in presenza delle scuole superiori al 100%. Infatti: o si porta al 100% anche la capienza dei bus (sconsigliato, nessuno dei giovani è vaccinato) o una buona parte degli studenti rimarrà a terra. Il 75% è una buona mediazione", scrive su twitter il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori

Mette in evidenza i rischi del ritorno in aula anche il virologo Fabrizio Pregliasco, virologo dell'università Statale dii Milano, intervenuto ad 'Agorà' su Rai3. La ripresa dalla scuola completamente in presenza "preoccupa molto" dice. "Non tanto i piccolini, ma gli adolescenti e la fascia giovanile", ricorda, sono "colpiti dalla variante inglese" del coronavirus Sars-CoV-2 "in modo più ampio e con forme asintomatiche, quindi difficili da individuare senza uno screening". Il rientro in classe "rappresenta sicuramente un'esigenza - aggiunge Pregliasco - Lo si vuole, lo si desidera ed è necessario per certi versi. Lo vedo anche all'università, nei corsi che faccio in differita: l'efficacia è sicuramente inferiore almeno per una parte dell'insegnamento, per la discussione, per l'interazione". Tuttavia, mentre "un protocollo all'interno della scuola, se ben seguito, minimizza i dati e alcuni studi ce lo dicono, tutto ciò che è la mobilità intorno spaventa perché alla fine sono quelli i luoghi di maggior affollamento" e quindi "di maggior rischio". 








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