Milano

Gori: nel centrodestra questione morale, Maroni non ha vigilato

Giorgio Gori attacca Maroni: ci sono stati "casi di malcostume politico gravi", "l'istituzione regionale non può essere piegata a interessi di parte"

Gori: nel centrodestra questione morale, Maroni non ha vigilato

"Ci sono stati in questa legislatura dei casi di malcostume politico gravi: è stato arrestato il vicepresidente della Giunta regionale, il presidente della Commissione sanità, l'estensore della riforma Maroni ha dovuto lasciare per un evidente episodio di corruzione". A parlare ai microfoni di di Radio 24 nel corso della trasmissione 24 Mattino con Luca Telese e Oscar Giannino è Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e candidato alla presidenza della regione Lombardia.

"Credo che l'istituzione regionale  - ha sottolineato il sindaco di Bergamo - non possa essere piegata a interessi di parte e, invece, in questo caso, si è fatto", e ha sottolineato: "Forse l'episodio più grave è stato quando sul Pirellone comparve una notte la scritta Family Day a sostegno della campagna omonima, certamente legittima, ma di una parte e non di tutti i cittadini lombardi". Con riferimento alle responsabilità di Maroni, ha poi aggiunto: "Le responsabilità sono individuali, è ovvio, però credo che la responsabilità di chi guida un progetto politico sia quella di scegliere al meglio i suoi collaboratori". "Sta dicendo che Maroni dunque non ha ben viglilato?", ha chiesto Luca Telese a Gori, che ha replicato: "Esatto". 








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