Milano

Governo al lavoro per portare il "bozzetto di Leonardo" a Milano

Redazione

Il bozzetto con il martirio di San Sebastiano attribuito a Leonardo da Vinci può essere esportato. Il ministro Sangiuliano vuole portarlo a Milano

Governo al lavoro per portare il "bozzetto di Leonardo" a Milano. Sala: "Saremmo molto felici di ospitarlo"

"Molto felici di ospitare" il bozzetto attribuito a Leonardo da Vinci con il martirio di San Sebastiano "nel caso si vinca" l'asta. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell'incontro con il Corpo Consolare organizzato dalla Camera di Commercio dal titolo "Milano: start up, talenti e innovazione" a Palazzo Giureconsulti. Dopo una lunga contesa tra il proprietario e il governo francese, il bozzetto ora potrà essere esportato. Il Louvre ha rinunciato e ora il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano vorrebbe provare a portarlo a Milano. "Ho sentito ieri il ministro Sangiuliano - ha spiegato Sala - mi sembra un’ottima idea quella del ministro Sangiuliano di fare un acquisto all’anno piuttosto che comprare più opere minori. Ovviamente quando mi ha raccontato di questa sua idea gli ho detto che saremmo molto felici di ospitarlo nel caso si vinca. Speriamo". "Potrebbe andare a Brera. E anche Palazzo Citterio ha una collezione già definita ma lo spazio glielo troviamo" ha rassicurato il sindaco.

Caruso (Regione Lombardia): "L'opera potenzierebbe ulteriormente la nostra attrattività culturale"

 "La Lombardia sarebbe molto lieta di ospitare il bozzetto sullo studio per il martirio di San Sebastiano attribuito a Leonardo Da Vinci. L'opera arricchirebbe il patrimonio artistico e culturale della nostra regione". Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso. L'opera, il cui valore è stimato in 17 milioni di euro, attualmente si trova in Francia e  diversi esperti hanno attribuito all'inventore e scienziato. "Sono in costante contatto con il ministro Gennaro Sangiuliano - ha aggiunto Caruso - sull'evolversi della vicenda. Ci mettiamo a disposizione, nel caso in cui fosse utile un nostro coinvolgimento. L'opera, data la sua rilevanza, consentirebbe di potenziare ulteriormente l'attrattività culturale della Lombardia".

Sgarbi: "E' un falso Leonardo, Sala non ne azzecca una"

Apparentemente ignorando che l'input per cercare di portare il bozzetto a Milano sia giunto dal ministro Sangiuliano, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha commentato:  "E' proprio il caso di dire  che Sala non ne azzecca una ultimamente. Prima voleva buttare giù lo storico stadio di San Siro; oggi, pensando di aver detto una genialata, ha annunciato di voler portare in città un finto disegno di Leonardo. Cioè quello che Parigi, giustamente, ha rifiutato, lui vuole portarlo a Milano. Pensi a a come spendere meglio i soldi pubblici e a non buttare giù edifici del primo Novecento della città che, evidentemente, non ama".

Lo stesso Sangiuliano ha ad ogni modo espresso le dovute cautele: "Se l'attribuzione del disegno al genio italiano dovesse essere confermata e se l'opera dovesse davvero finire all'asta - assicura all'Adnkronos Sangiuliano - il Ministero verificherà tutte le strade possibili, incluso il coinvolgimento di soggetti privati e mecenati, per avanzare un'offerta d'acquisto e destinare l'opera ad un grande museo pubblico italiano".







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