Milano
Milano, Sala: grande free tax zone nell'area di Expo

Sala: Renzi? Dovrebbe dialogare per un patto tra maggioranza e opposizione
"A Milano nell'area di Expo porteremo avanti l'idea di creare una grande free tax zone per attrarre investimenti e investitori: lo confermo. Ma io credo che il modo migliore per far viaggiare il nostro paese a una velocita' diversa rispetto a quella di oggi sia di favorire chi vuole investire in Italia, e attrarre capitali nel nostro paese attraverso una robusta riduzione delle tasse sul lavoro. La Brexit e' un problema gigantesco, si sa, ma e' anche un'opportunita' straordinaria per essere piu' competitivi. Gli inglesi l'hanno fatta grossa ma stanno agendo con grande rapidita' per trattenere coloro che potrebbero essere tentati di uscire fuori dai confini del Regno Unito. L'Italia si muove bene ma dobbiamo procedere con maggiore decisione. Sulle tasse, poi, ci sarebbe una mossa facile che creerebbe un grande scossone: andrebbe sospesa la Tobin Tax, subito, e bisognerebbe abbassare con risoluzione, un attimo dopo, le imposte sul lavoro". Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Beppe Sala, intervistato oggi sul Foglio.
Per il primo cittadino milanese è necessario anche riprendere l'appello di Giorgio Napolitano relativo al bisogno che maggioranza e opposizione costruiscano un percorso condiviso per approvare insieme alcune riforme cruciali per il paese. "Non ho difficolta' a dirlo: condivido in pieno l'appello lanciato sul Foglio dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano. Credo anche io che serva un grande patto per l'Italia, ora piu' che mai. E a prescindere da quale sara' il risultato del referendum e' necessario che per approvare in fretta quelle riforme cruciali che permettano al nostro paese di fare un salto di qualita'. Non penso a un allargamento della maggioranza. Penso, semplicemente, alla luce del momento delicato che stiamo vivendo in occidente, tra immigrazione, Brexit, deflazione, rischio terrorismo, Europa in crisi, a una svolta necessaria che porti le forze di governo a costruire un grande patto per l'Italia. Ci sono molti punti che si potrebbero mettere all'ordine del giorno ma quello sul quale credo sia urgente intervenire riguarda il fisco".
"E' chiaro che un politico arrivato a Palazzo Chigi per portare a termine il percorso delle riforme costituzionali non puo' far finta di nulla in caso di interruzione di quel percorso", eppure "a prescindere da quale sara' l'esito del voto e' necessario che Renzi rimanga a Palazzo Chigi", ha precisato Giuseppe Sala nel colloquio con il Foglio, parlando del voto sul referendum. "Le dimissioni di Renzi - aggiunge - sarebbero una sciagura, non solo perche' bloccherebbero un serio progetto di riforma del paese ma anche perche' sarebbero il preludio alla nascita di un governicchio che si limiterebbe a smantellare tutto quello che ha fatto di buono finora questo governo". "Credo anche io che serva un grande patto per l'Italia", afferma: "E' necessario che maggioranza e opposizione costruiscano un percorso condiviso per approvare in fretta quelle riforme cruciali che permettano al nostro paese di fare un salto di qualita'".