Milano

Gp Monza, Ecclestone: se non pagano non c'è accordo

"La linea di fondo è che abbiamo qualcosa da vendere e devono decidere se vogliono comprarlo. Il prezzo che chiediamo è lo stesso che le altre persone in Europa stanno pagando. Non dovrebbe essere un dramma, ma non sono stati in grado di farlo funzionare, probabilmente per un sacco di motivi". Così Bernie Ecclestone, patron della Formula Uno, ad Autosport riguardo alle trattative per mantenere a Monza il Gran Premio automobilistico di cui domenica si corre l'edizione numero 86.

Ecclestone, come riporta sempre autosport.com, si è anche sbilanciato sul possibile esito della trattativa e alla domanda se sia improbabile l'accordo spiega: "Al momento probabilmente direi di sì, sulla base del fatto che non vogliono pagare".

“Ecclestone non faccia scherzi sul rinnovo del contratto: il Gran Premio d’Italia è Monza e Monza è un vero e proprio pezzo di storia della Formula Uno. Farebbe un grave sbaglio Ecclestone a non tenerne conto: ci ripensi, si trovi un punto di equilibrio tra domanda (si parla di 25 milioni di euro) e offerta. Gli scorsi mesi con un’interrogazione parlamentare avevo chiesto a Renzi di entrare in partita, domenica ci aspettiamo da lui una sponsorizzazione importante”. Così il deputato del Pd Vinicio Peluffo commenta le dichiarazioni del patron della Formula Uno Bernie Ecclestone sul rinnovo del contratto con l’Autodromo di Monza in scadenza il 2016.







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