Gp Monza, lotta per il rinnovo. Investimenti per il centenario
I progetti sul Gp di Monza sono ambiziosi, ma tutto dipende dagli americani
di Fabio Massa
Un grande investimento sull'autodromo. Purché però ci sia la volontà di prolungare il contratto (ma ben oltre i tre anni), magari - questo nei sogni della proprietà della Sias - per arrivare ai 100 anni del circuito di Monza, che cadranno nel 2022. Insomma, i progetti sono ambiziosi, ma tutto dipende dagli americani. L'argomento è quello del Gp di Monza, salvato l'ultima volta da una joint venture Stato-Regione Lombardia.
La Regione ci mise 5 milioni. Il resto toccò allo Stato e all'ACI, che a livello locale - come anticipato da Affaritaliani.it Milano - ha rinnovato i vertici con la presidenza a Geronimo La Russa, figlio di Ignazio e da sempre ultra-appassionato di motori. Per tornare all'autodromo, e al gran premio, il contratto scade nel 2019. Tempo di portarsi avanti. Anche perché per sostenere un robusto piano di investimenti, che ad esempio preveda un museo completamente rinnovato, nuove tribune e migliorie insomma non più procrastinabili, le banche chiedono contratti più lunghi del triennio. E se si vuole arrivare al centenario di uno degli autodromi più antichi del mondo (insieme ad Indianapolis) il percorso obbligato è quello delle banche. Con l'aiuto della Regione, ovviamente. Si vedrà se Attilio Fontana vorrà spendersi come fece Roberto Maroni.
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