Milano
Gran parterre di finanza e politica: EuroMilano, folla vip per il compleanno
EuroMilano ha celebrato trenta anni di attività con una festa in grande stile a Palazzo Stelline. FOTO
di Fabio Massa
Un enorme filmato proiettato sullo scalone che porta al "piano nobile" della Fondazione Stelline e al grande corridoio di fronte alla Sala Manzoni che ospita la mostra per i 30 anni di Euromilano. In fondo, sulle vetrate, un gioco di proiezioni da far girare la testa. EuroMilano festeggia alla grande i sei lustri di attività con i più importanti operatori del settore e in mezzo alla gente. All'inaugurazione, lunedì 5 febbraio alle 18 in corso Magenta 61, tutto il mondo della finanza e dell'immobiliare che conta. Dal responsabile sviluppo di Esselunga Cesare Boiocchi, agli ex assessori all’Urbanistica del Comune di Milano Carlo Masseroli e Ada De Cesaris, dal segretario generale di Fondazione Cariplo Sergio Urbani al consigliere di poste Carlo Cerami. A condurre la serata è stato chiamato Leonardo Manera, che con il suo solito umorismo ha introdotto il presidente Luigi Borré e l’amministratore delegato Attilio Di Cunto nella presentazione di nuove società che nascono nel trentennale della storica Euromilano. Per la precisione, sono tre: Review Spa, Euromilano Smart Housing Management e Euromilano Agency. "La nuova struttura - spiega Euromilano - che vede l'ingresso di idverse nuov e professionalità ad affiancare le risorse già esistenti, consentirà di implementare l'attività di general contractor e project&construction management anche con le neocostituite piattaforme di smart housing e di agency management".
"La nostra società nasce nel 1926 con il nome di Stabili Industriali Musocco, ma oggi ci apprestiamo a compiere un passaggio molto particolare - spiegano Luigi Borrè, il presidente, e Attilio Di Cunto, l'amministratore delegato - Trent'anni fa EuroMilano ha cambiato pelle per la prima volta, e da immobiliare pura e semplice si è trasformata in società di promozione e sviluppo. Oggi siamo pronti per un ulteriore salto in avanti, mettendo a profitto le professionalità acquisite. Per anni a Milano ha prevalso il modello di business tradizionale, che prevedeva l'acquisizione diretta di terreni o aree, lo sviluppo sul piano urbanistico amministrativo, l'intervento edificatorio e il collocamento sul mercato. Quel modello oggi non è più attuale, ma le situazioni complesse continua a essere le più disparate e si presentano spesso come il cubo di Rubik, per risolvere il qual occorrono capacità, competenze ed esperienza. Noi ci proponiamo come risolutori credibili".
Borrè e Di Cunto, che hanno dato nuova energia al progetto Euromilano hanno inaugurato anche una mostra che celebra la storia della società e soprattutto di una città, Milano, davvero "euro". Pannelli luminosi, fotografie, planimetrie, proposti in modo accattivante e didascalico raccontano la storia di una città che non si ferma mai. Rimarranno in esposizione fino al nove febbraio, presso il primo piano della Fondazione.