Milano

Green pass: timori per il 15/10. Le farmacie fanno scorta di tamponi

Il sindaco Sala si dice preoccupato per le manifestazioni no green pass di sabato: "Il diritto a manifestare c’è, ma si fanno trascinare da elementi deviati"

Green pass: timori per il 15/10. Le farmacie fanno scorta di tamponi

Ieri durante l'incontro tra i presidenti di Regione, molti governatori hanno espresso la propria preoccupazione per il 'green pass day'. L'obbligo di presentare il passaporto sanitario dei luoghi di lavoro dal 15 ottobre e' una decisione presa da tempo dall'esecutivo che ieri ha diramato anche le linee guida. Una delle perplessita' dei presidenti di Regione e' quella di non essere in grado di garantire l'effettuazione di milioni di tamponi. Venerdi' potrebbero andare in difficolta' molte aziende, potrebbero esserci problemi legati al controllo, c'è il rischio che possa fermarsi o rallentarsi la produzione sull'intero territorio. E poi ci sono le manifestazioni di piazza. Con tanto di minacce del popolo 'no vax' al premier. Come per esempio quelle sulla chat 'IoAproItalia' sulla quale compare un manifesto funebre. "E' venuto a mancare Mario Draghi. I funerali avranno luogo il 15 ottobre". 

"La preoccupazione" per le manifestazioni dei no green pass di sabato "c’è. L’anomalia di queste manifestazioni è che vengono autorizzate sulla base di un percorso da tenere e questo non accade però e credo che il ministero dell'Interno e i questori ci stiano pensando, perché è impensabile che ogni volta ci sia questo tipo di situazione", ha detto il sindaco Giuseppe Sala ieri a margine della prima riunione della nuova giunta a Palazzo Marino. "Il diritto a manifestare c’è, quando guardi queste manifestazioni vedi una quantità enorme di persone normali, ma si fanno trascinare da elementi deviati in situazioni di violenza che non credo siano accettabili", ha aggiunto.

LEGGI ANCHE: La nuova giunta: 5 AZIONI da mettere subito in campo per MILANO







A2A
ZX