Gregotti e Associati, 60 anni di storia dell’architettura - Affaritaliani.it

Milano

Gregotti e Associati, 60 anni di storia dell’architettura

“Il territorio dell’architettura. Gregotti e Associati 1953-2017”

di Simonetta M. Rodinò

L’architettura come fatto collettivo, legata al contesto e alla storia. E’ l’assioma su cui Vittorio Gregotti ha costruito la sua visione intellettuale e disciplinare.

In occasione dei novant’anni del grande architetto, il PAC di Milano propone l’antologica “Il territorio dell’architettura. Gregotti e Associati 1953-2017”, che racconta la sua ampia attività e quella del suo studio in oltre sessant’anni di progetti in Italia e all’estero, ribaltando la sequenza cronologica. Dagli ultimi progetti realizzati a ritroso.

Vittorio Gregotti, amico di Elio Vittorini, Luciano Berio, Emilio Tadini, Umberto Eco… ha indirizzato la propria attività sotto diverse forme della progettazione, dell’insegnamento universitario, della scrittura di libri e contributi critici, partecipando al dibattito internazionale anche attraverso la direzione di autorevoli riviste, “Casabella” e “Rassegna” (Storie di Architetture del Pensiero), oltre alla cura di numeri monografici di “Edilizia Moderna”.

Dal 1953 a oggi, in tutte le diverse articolazioni, lo studio che Gregotti ha condiviso con Gino Pollini, Salvatore Bisogni, Franco Purini, Emilio Battisti, Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino, Pierluigi Cerri, Pierluigi Nicolin, Hiromichi Matsui, Bruno Viganò, Carlo Magnani, Augusto Cagnardi e Michele Reginaldi oltre a Manuel Salgado e Saad Benkirane, e dodici giovani Associati, oltre a innumerevoli collaboratori, ha creato oltre 1200 opere.

L’articolata mostra, curata da Guido Morpurgo, attraverso 60 disegni, 40 modelli originali in scala e 700 tra riproduzioni e fotografie, accompagna il visitatore dai recenti progetti in Africa e Pujiang in Cina, a quelli per le città europee degli anni ’80 come Berlino, il centro culturale di Belém a Lisbona, i teatri degli Arcimboldi e di Aix-en-Provence, da quelli degli anni ’70 come le università di Firenze e della Calabria, fino alle opere degli anni ’50, tra cui diverse realizzate a Novara, città natale di Gregotti.

Lavori che esprimono la sua capacità da un lato di idea di squadra e dall’altro di aver voluto rompere la separazione tra architettura e urbanistica, contrariamente a ciò che accade nell’Accademia e nell’Università.

Nella prima sala due bacheche raccolgono una selezione di libri e riviste che offre l’ampio panorama delle pubblicazioni prodotte da Gregotti e dallo studio nel corso del tempo.

“Scrivere è una riflessione sugli errori. E’ fare un’analisi sulle mancanze di elementi nella loro negatività in grado di produrre elementi costruttivi. L’architettura non è fatta solo di costruito, ma anche di pensato”, confida l’architetto.

 “Il territorio dell’architettura. Gregotti e Associati 1953-2017”

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea – Via Palestro, 14 – Milano

20 dicembre – 11febbraio 2018

Orari: mercoledì, venerdì, sabato, domenica 9.30-19.30 - martedì e giovedì 9.30-22.30 – lunedì chiuso

Ingressi: intero € 8, ridotto € 6.50 / € 5

Infoline: 02/88446359                      

Catalogo: Skira editore

www.pacmilano.it








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