Milano

Grimoldi e Boni, Lega Nord: aggrediti e picchiati dai fascisti rossi. Foto

Il gruppo di sei o sette antagonisti non è stato ancora identificato

Una campagna elettorale che finisce in rissa. Una aggressione a un gazebo della Lega a Milano è stata denunciata dagli esponenti del martito di Salvini che hanno chiamato la polizia del quartiere Corvetto dopo che alcuni militanti erano stati aggrediti da un gruppo di sei o sette antagonisti che si sono avvicinati al presidio del Carroccio in piazza Gabriele Rosa all'angolo con via Mompiani lanciando - a quanto pare dalle prime ricostruzioni - carciofi presi al vicino mercato. 

In merito all’aggressione è intervenuto il Segretario provinciale della Lega Nord, Davide Boni: “E’ inammissibile che una città come Milano – commenta Boni – resti in ostaggio di gruppi di delinquenti che manifestano le proprie idee politiche attraverso il linguaggio della violenza. D’altra parte la Giunta Pisapia ha sempre consentito ai centri sociali di scorazzare per la città, restando impuniti e lasciandoli tranquillamente occupare interi stabili. Ma la musica cambierà perché i milanesi sceglieranno una Milano più sicura, dove la legalità sarà un valore irrinunciabile”.

“Da Segretario provinciale – continua Boni - mi stringo attorno ai militanti che coraggiosamente continuano a portare avanti le idee del nostro movimento in maniera pacifica, senza cadere in provocazioni. Peraltro, dopo un periodo di lunga collaborazione con le forze dell’ordine, dovuta ad aggressioni già subite in passato, avevamo scelto volontariamente di non continuare ad usufruire del servizio prestatoci a protezione dei nostri militanti e sostenitori durante i banchetti. Non volevamo infatti un dispiegamento di forze dell’ordine mentre veniva svolta una semplice attività di propaganda e comunicazione politica, così come è previsto dalla democrazia”.

“A prescindere dalla riflessione che a questo punto dovremo fare e che con tutta probabilità ci vedrà costretti a tornare sui nostri passi, – conclude Boni – l’unico dato certo è che quanto avvenuto non ci fermerà mai. Milano merita di essere liberata da questi personaggi che umiliano e quotidianamente distruggono la nostra amata città”.







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