Guerini-Balzani, colloqui nel sottoscala. Pisapia: “Dobbiamo vincere”. LE FOTO DI AFFARI - Affaritaliani.it

Milano

Guerini-Balzani, colloqui nel sottoscala. Pisapia: “Dobbiamo vincere”. LE FOTO DI AFFARI

di Fabio Massa

Un lungo colloquio. C’è chi dice 12 minuti (cronometro), c’è chi dice di più. Certo che a volte una fotografia dice più di mille parole. Quella in questione, scattata da Affaritaliani.it, ritrae Lorenzo Guerini, il braccio destro di Renzi, a colloquio con Francesca Balzani, vicesindaco di Milano e possibile candidato alle primarie. Un colloquio fitto fitto nel sottoscala del SIAM, dove si è tenuto il secondo appuntamento di Milano Domani, la giornata di lavoro del PD organizzata dalla segreteria di Pietro Bussolati.

PISAPIA - A Milano non solo “possiamo ma dobbiamo vincere” la sfida alle elezioni comunali del 2016. Ne e’ convinto il sindaco Giuliano Pisapia , intervenuto a Milanodomani2, la giornata di lavoro del PD per tradurre in progetti concreti le idee per il futuro della citta’. Accoglienza calorosa e applausi quando il primo cittadino ha preferito lasciare la poltrona nell’aula magna della Siam, la scuola di incoraggiamento di arti e mestieri, per sedersi per ‘terra’ ad ascoltare l’intervento del segretario metropolitano Pietro Bussolati che lo ha preceduto. A Milano “dobbiamo vincere” ha detto e per far questo occorre comunicare quanto di buono e’ stato fatto finora. E per questo tutti possono dare una mano. “Adesso abbiamo bisogno, ogni giorno di piu’, di unire le forze - ha detto Pisapia - di lavorare insieme e operare per far si che la nostra Milano sia il punto di riferimento per l’intero paese anche per i prossimi cinque anni. E anche e soprattutto del modo nuovo, diverso, del modo onesto di fare politica”.

A Milano in questi anni e’ stato fatto molto, ha affermato Pisapia: “Ho 54 pagine di innovazioni, su primati e premi che Milano ha avuto per la sua capacita’ di essere inclusiva e che dobbiamo comunicare di piu’. Abbiamo creduto nei nostri sogni, quelli di 4 anni fa, di aumentare la capacita’ di resistere alla crisi. E insieme abbiamo trasformati quei sogni bellissimi in realta’ e nessuno lo puo’ negare”. Poi un invito a restare uniti malgrado le possibili differenti opinioni. I “momenti difficili - ricorda - li abbiamo avuti quando ci siamo divisi, quando i confronti portavano a polemica e diffidenza. Dobbiamo imparare a capire che tutti lavoriamo per lo stesso obiettivo . E se anche alla fine si arriva a scelte diverse dobbiamo stare insieme perche’ vuol dire che la maggioranza si esprime in quel senso”. Piu’ citando Giorgio Gaber : “Liberta’ non e’ salire su un albero, liberta’ e’ partecipazione”.








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