Milano

"Guerriglia urbana" a Gallarate: 17 provvedimenti cautelari

Maxi-rissa a Gallarate: 17 provvedimenti cautelari a carico di giovani per la maggior parte minorenni per i fatti dell'8 gennaio

"Guerriglia urbana" a Gallarate: 17 provvedimenti cautelari

La polizia di Varese ha eseguito 17 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Busto Arsizio e da quello per i Minorenni di Milano a carico di giovani per la maggior parte minorenni, accusati di aver preso parte alla maxi-rissa avvenuta nel pomeriggio dell'8 gennaio 2021 a Gallarate.

In dettaglio, riporta una nota della Procura presso il Tribunale dei minorenni, per 7 minorenni e' stata disposta la misura della permanenza a casa (da eseguirsi presso la propria abitazione) con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo, anche telefonico o telematico, con soggetti diversi da coloro che con gli stessi coabitano, mentre per altri 8 minorenni e' stata disposta la misura cautelare delle prescrizioni (tra cui obbligo di rientrare al domicilio entro le 19, divieto di frequentazione di soggetti pregiudicati e/o dediti all'uso di sostanze stupefacenti). I reati contestati consistono in rissa aggravata, lesioni personali pluriaggravate, porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere. La vicenda processuale in questione trae origine dallo scontro tra opposte bande giovanili culminato nel pomeriggio dell'8 gennaio 2021 in una rissa per le vie del centro di Gallarate, a seguito del quale un quattordicenne colpito con catene e manganelli riportava ferite al capo ed al dorso.

La rissa ha visto in campo due gruppi opposti e territorialmente identificabili, mentre la causa scatenante va individuata in una precedente rissa verificatasi alcuni giorni prima a Cassano Magnago, nella quale erano stati coinvolti alcuni ragazzi appartenenti ai due diversi gruppi; la contrapposizione era continuata sui social, dove gli appartenenti a ciascuna fazione avevano iniziato ad organizzare la "vendetta", anche reclutando persone piu' grandi e chiamando a raccolta amici e conoscenti, fino ad organizzare l'appuntamento dell'8 gennaio, quando il "chiarimento" si e' trasformato, come peraltro nelle intenzioni degli organizzatori (arrivati armati di svariati oggetti atti ad offendere quali mazze, catene e coltelli), in una vera e propria rissa che ha rasentato la "guerriglia urbana"







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