Milano
Guidesi: da Bergamo il tavolo preciso di lavoro per il commercio 2050
Carlo Massoletti: "Il settore per vivere il presente e guardare al futuro, non può prescindere dalla formazione del personale e degli imprenditori"
Guidesi: da Bergamo il tavolo preciso di lavoro per il commercio 2050
Dopo il successo del primo incontro, dedicato all'industria tenutosi a Brescia, il Roadshow voluto dall'assessore lombardo allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e organizzato da Regione Lombardia con la preziosa collaborazione delle associazioni di categoria, ha fatto tappa presso la Camera di Commercio di Bergamo. Per parlare del futuro del commercio sono intervenute allo stesso tavolo le principali associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione. Anche in questo caso il 'sistema lombardo' si è posto obiettivi ambiziosi, ma, come ha sottolineato più volte Guidesi, "siamo la Lombardia, innovatori e abituati ad anticipare sempre i tempi".
Guidesi: "Continuiamo a essere innovatori"
"Oggi dobbiamo mettere in campo - ha spiegato ancora l'assessore - progetti che tra vent’anni possano essere considerati innovativi, al pari dei distretti del commercio; dobbiamo continuare a investire sulle misure che possono rinvigorire il sistema in cui operano queste realtà. Costruiamo quindi insieme, a sistema, il commercio del 2050 ed è per questo che istituiamo un tavolo specifico per il mondo del commercio".
Carlo Massoletti: "Il settore per vivere il presente e guardare al futuro, non può prescindere dalla formazione del personale e degli imprenditori"
"Il settore - ha spiegato invece Massoletti - per vivere il presente e guardare al futuro, non può prescindere dalla formazione del personale e degli imprenditori e non può ignorare l'innovazione tecnologica, compresa l'intelligenza artificiale, ricordando sempre che il commercio si fonda sull'incontro e non sulla distanza, sulla relazione e non sull'alienazione. Allo stesso tempo, è necessario intervenire in modo deciso sul potere d'acquisto, attraverso la detassazione degli aumenti contrattuali e delle tredicesime, sul problema della carenza di personale e sulla stretta creditizia".
Gianni Rebecchi: "Politiche volte a garantire la pluralità dell'offerta commerciale"
"La salvaguardia del commercio di vicinato - ha detto Rebecchi - non è una battaglia di retroguardia a vantaggio degli interessi di pochi, ma una sfida imprescindibile per salvaguardare l'identità, la vivibilità e l'attrattività dei nostri centri urbani. L'incontro con l'Assessore Guidesi - col quale coltiviamo un dialogo costante e proficuo - è stata l'occasione per affermare la necessità di politiche volte a garantire la pluralità dell'offerta commerciale, guardando in particolare alle esigenze degli esercizi di vicinato".
Carlo Alberto Buttarelli: "La distribuzione moderna si sta sempre più orientando verso uno sviluppo di prossimità"
"La distribuzione moderna - ha spiegato Buttarelli - si sta sempre più orientando verso uno sviluppo di prossimità, anche in Lombardia, con punti di vendita di dimensioni adatte ai contesti presidiati e con molteplici effetti positivi per le comunità sul piano sociale, economico e ambientale. Uno di questi, attraverso il recupero delle aree dismesse, è la rigenerazione urbana, che consente di contenere il consumo di suolo".