Milano

Guidesi: "In Lombardia 1400 imprese nate anche grazie al bando regionale"

a cura della redazione

L'assessore allo Sviluppo economico: "Sosteniamo concretamente il lavoro autonomo"

Guidesi: "In Lombardia 1400 imprese nate anche grazie al bando regionale"

In Lombardia, negli ultimi due anni, sono nate 1.413 nuove attività, tra imprese e lavoratori autonomi, con il sostegno di un apposito bando di Regione promosso dall'assessorato allo Sviluppo economico e finanziato con oltre 10 milioni di euro. Si tratta della misura 'Nuova Impresa', che garantisce contributi per i costi connessi alla creazione di nuove attività imprenditoriali.

Domande fino al 28 marzo 2024

In ragione del successo riscontrato nel 2021 e 2022, la Giunta, su volontà dell’assessore Guidesi, ha deciso di rifinanziare il bando anche per il 2023: sono a disposizione contributi per 3.217.000 euro. È possibile presentare la richiesta fino al 28 marzo 2024. Le domande del 2023 ad oggi pervenute sono in linea con quelle dei due anni precedenti.

Guidesi: "Sosteniamo concretamente il lavoro autonomo"

"Regione Lombardia - sottolinea l'assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi - sostiene concretamente il lavoro autonomo e le nuove realtà imprenditoriali con questa misura che abbiamo ideato due anni fa e successivamente reso strutturale. Lo strumento assicura ai nuovi imprenditori lombardi un aiuto per la delicata fase di avvio dell'impresa, contribuendo a consolidare nuovi progetti e nuova occupazione. Per noi la misura rappresenta un segnale molto importante anche dal punto di vista culturale; riteniamo fondamentale sostenere il lavoro autonomo sin dall’avvio, affinché possa generare in futuro occupazione e indotto. Il tutto con uno sguardo proiettato al futuro e quindi all’innovazione. Siamo la ‘Casa delle idee’, la prima regione d’Italia come numero di start up e vogliamo non solo confermare il nostro primato ma anche migliorarlo”.

Caratteristiche dell'agevolazione

Concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di 10.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. Possono partecipare i soggetti iscritti e attivi al registro delle imprese dal 1° ottobre 2022 e i lavoratori autonomi, con partita iva, che hanno dichiarato l’inizio attività dal 1° ottobre 2022. 







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