Milano

Halloween, gli animalisti temono "strage" di gatti neri: "Teneteli al sicuro"

Halloween, l'appello dell'Enpa di Monza: i gatti neri sono le vittime predilette dei riti pseudo-satanici, comunque in calo. Ma il vero nemico è... Instagram

Halloween, appello animalista: "Tenete al sicuro i gatti neri"

Halloween: una notte di paura... soprattutto per i gatti neri. Questi particolari amici a quattro zampe, da secoli tormentati dalla superstizione secondo la quale porterebbero sfortuna, il 31 ottobre sono spesso le vittime numero uno di chi si "diverte" a compiere riti pseudo-satanici. L'allarme è lanciato dall'Enpa di Monza e Brianza, che con una nota diffusa sui social spiega: "Ne è passato di tempo da quando, nei tempi bui del Medioevo, in Europa i gatti, in particolare quelli neri, venivano considerati l'incarnazione di Satana.  e per questo messi al rogo assieme alle loro padrone accusate di stregoneria e anche la credenza che li voleva portatori di sfortuna sta, seppur lentamente, scomparendo. Altri pregiudizi hanno preso piede perché i felini neri, che col loro mantello scuro erano particolarmente efficaci nella caccia notturna ai topi, erano i preferiti dei pirati. La loro presenza su terraferma, quindi, annunciava l’arrivo dei pirati e l’imminente pericolo. Oggi sono rimaste poche le persone che preferiscono cambiare direzione  se un micio nero attraversa la strada, e sono invece numerosi gli estimatori dei gatti che vedono nel mantello di questo colore un tocco di fascino in più". Quindi, l'avvertimento: "Manca poco ad Halloween, la festa del 31 ottobre e puntualmente arrivano notizie di riti satanici in cui vengono sacrificati gatti neri. Per fortuna le statistiche riguardanti il numero di gatti spariti o morti sono tanto allarmanti quanto prive di fondamento. Tuttavia Enpa consiglia ai proprietari di gatti neri di monitorarli per quanto possibile in questo periodo e di tenerli al sicuro in casa nei giorni attorno al 31 ottobre, soprattutto durante le ore serali e notturne. Un po' di prudenza non guasta!"

"Meno adozioni perchè i gatti neri sono meno fotogenici su Instagram"

L'Enpa monzese riferisce anche un altro fatto curioso rispetti ai gatti neri: la loro minore fotogenicità ne penalizza l'adozione, perchè i potenziali padroni trovano più difficile ottenere delle belle foto da postare su Instagram: "Già, perché a quel pelo corvino così meraviglioso dal vivo è difficile rendere giustizia nelle fotografie e così nei rifugi i gatti neri, proprio perché meno fotogenici, rimangono più tempo di quelli chiari. È un fenomeno confermato dalle osservazioni di Christine Bayka, responsabile di un rifugio britannico per gatti, The Moggery. Da sempre più penalizzati rispetto ai compagni tigrati, rossi o tricolori, oggi l'adozione per loro è ancora più problematica perché, dice la Bayka in un'intervista alla BBC (https://www.bbc.com/news/uk-42871851), «la gente basa la propria vita sui selfie e i gatti neri, che rendono meno nelle fotografie, sono di conseguenza meno gettonati di un tempo. Quando vengo contattata nel periodo di boom delle nascite, il più delle volte mi sento dire "qualsiasi colore eccetto il nero"….»







A2A
ZX